Circuito di 28,8 km da ripetere 9 volte, raggiungendo così i 260 km totali. Annullata la fuga, inizia la gara
15:28 – 48 km all’arrivo
–
Italiani compatti. Sono cinque nelle prime venticinque posizioni. C’è Vincenzo Nibali.
15.25 – 50 km all’arrivo
–
Siamo al penultimo passaggio della salita di Mazzolano. Il Belgio in testa ad accelerare.
15:17 – 55 km fino all’arrivo
–
Entra di nuovo Pogacar. Dovremo vedere se lo sforzo darà i suoi frutti nella prossima salita.
15:12 – 57 km all’arrivo
–
Inizia l’ottavo round, il penultimo. Problema tecnico per Pogacar. Lo sloveno è costretto a cambiare moto. D’ora in poi, il vincitore dell’ultimo Tour de France dovrà riprendere da solo la coda del gruppo.
09.15 – 60 km fino all’arrivo
–
Gruppo estremamente disteso all’ingresso dell’Ippodromo di Imola. Il ritmo frenetico della Francia. Dopo aver tagliato il traguardo, ci saranno due giri, il più decisivo.
15:12 – 66 km fino all’arrivo
–
Il gruppo si era diviso in due su istigazione della Francia. Segno che Alaphilippe sta bene. Italiani che per primi si lasciano sorprendere.
15:00 – 69 km fino all’arrivo
–
La fuga riprese. Gruppo compatto. La corsa è iniziata.
14.57 – 70 km all’arrivo
–
La Francia in testa al girone a fare il forzante. Al primo posto anche Pogacar e Roglic. Qualche secondo in più per i passaggi.
14.52 – 72 km all’arrivo
–
Adesso è la Spagna. Il capitano è “l’eterno” Alejandro Valverde. Quarant’anni e quattordicesimo iridato per il vincitore dell’edizione di Innsbruck, nel 2018.
14.48 – 75 km all’arrivo
–
Attacco del numero 94, il russo Kuznetsov, che fugge dal gruppo e riprende Arashiro. Nuvole minacciose pioggia sopra le teste dei corridori.
14:39 – 80 km all’arrivo
–
La Svizzera in testa per tenere il passo. siamo dal terzo all’ultimo round. Nelle prossime salite, le squadre potrebbero iniziare a spostare pezzi importanti.
14.28 – 86 km all’arrivo
–
I due latitanti sono in circuito, stanno per completare il sesto dei nove giri previsti. 25 secondi sul primo inseguitore, il giapponese Arashiro, e meno di 3 ‘su un gruppo velocissimo, la sosta è destinata a concludersi in tempi brevi.
14:20 – 95 km fino all’arrivo
–
Lento ma inesorabile ritorno del gruppo. Koch e Traeen hanno un vantaggio di meno di 4 ‘. A 25 “, prosegue da solo il giapponese Arashiro.
14.08 – 100 km all’arrivo
–
Continua il tentativo dei due fuggitivi sopravvissuti. Il gruppo ha accelerato il passo e presto dovrà affrontare l’ascesa di Gallisterna.
13.57 – 108 km all’arrivo
–
Tra i latitanti approfittano dell’ascesa di Mazzolano il tedesco Koch e il norvegese Traeen. Il divario di gruppo rimane invariato.
13:45 – 115 km all’arrivo
–
Quinto passaggio dei fuggitivi sotto il traguardo. Quattro giri alla fine. Vantaggio intorno ai 5’40 “. Ottimo lavoro di Dillier in testa al gruppo dei favoriti.
13:30 – 125 km fino all’arrivo
–
5’30 “ritardo del gruppo. Quinto passaggio sulla salita Gallisterna. La fuga comincia a perdere unità. Sono rimaste cinque, Grosu staccato.
13:20 – 130 km fino all’arrivo
–
Vantaggio della fuga oltre 6 ‘. Tra i leader l’austriaco Marco Friedrich ha perso il contatto. In testa restano Jonas Koch (Germania), Yukiya Arashiro (Giappone), Eduard Grosu (Romania) e Ulises Castillo (Messico), Torsten Traeen (Norvegia), Daniil Fominykh (Kazakistan).
13:10 – 137 km all’arrivo
–
6’30 “il vantaggio in fuga sul gruppo. L’Italia continua a correre nascosta. Azzurri nella pancia del gruppo. Ricordiamo la composizione della nostra Nazionale: Vincenzo Nibali, Diego Ulissi, Damiano Caruso, Andrea Bagioli, Fausto Masnada, Giovanni Visconti, Alberto Bettiol, Gianluca Brambilla.
13h00 – 142 km fino all’arrivo
–
Il quinto round è iniziato. Siamo quasi a metà gara. Sempre 7 ‘il vantaggio dei latitanti.
12,50 – 150 km fino all’arrivo
–
Polonia, Svizzera, Slovenia e Belgio sono in testa al gruppo. Cercano di tenere a mente i capitani. Intanto il vantaggio dei fuggitivi è cresciuto fino a sfiorare i 7 ‘.
12.45 – 155 km all’arrivo
–
Il danese desidera, ripreso dal gruppo. Sarebbe stato un tentativo irrealistico di recuperare i fuggitivi da soli al 6 ‘.
12.42 – 156 km all’arrivo
–
Un pilota danese scappa dal gruppo dei favoriti: è il numero 5 Mikel Honoré.
12.37 – 158 km all’arrivo
–
L’avanzata dei sette comandanti aumenta di nuovo. Gruppo a 6’15 “.
12.27 – 165 km all’arrivo
–
Fase stazionaria della corsa. Vantaggio del breakout da 5’30 “.
12.17 – 170 km all’arrivo
–
Il gruppo passa anche sotto il traguardo dell’ippodromo. Ritardo di circa 5 ‘. Il quarto round è iniziato. Per quanto riguarda il pacchetto di Lutsenko, vincitore di una tappa del Tour de France, la Federazione ciclistica kazaka ha espresso la positività del corridore a COVID-19.
12.10 – 175 km all’arrivo
–
I latitanti sono in circuito, stanno per completare il terzo round. Ce ne saranno altri sei. Il loro vantaggio è di 5 ‘.
12.05 – 180 km all’arrivo
–
Nel gruppo dei favoriti, le squadre iniziano ad organizzarsi. Un’altra domanda riguarda chi ha fatto la scelta migliore per prepararsi all’evento: resistere alla Grande Boucle o gareggiare in altre gare in preparazione della Corsa Rosa?
11.58 – 185 km fino all’arrivo
–
Il vantaggio dei sette gradini diminuisce. Adesso il gruppo prosegue al 5 ‘.
Ore 11.54
–
C’è molta curiosità intorno al primo e al secondo classificato dell’ultimo Tour de France. Viene da chiedersi se Tadej Pogacar e Primoz Roglic, che difendono i colori della Slovenia, abbiano recuperato dalla fatica.
11:48 – 188 km all’arrivo
–
Dopo tanti chilometri, il vantaggio dei fuggitivi scende sotto i 6 ‘. Ora il gruppo ha accelerato il passo. Oltre alla Svizzera, anche la Danimarca ha assunto il comando delle operazioni. Il suo capitano è Jakob Fuglsang, un altro uomo da tenere d’occhio. Per ora l’Italia si nasconde.
11:38 – 195 km all’arrivo
–
Invariato il vantaggio dei fuggitivi, che si è stabilizzato a 6’10 “. Ricordiamo i sette protagonisti: Castillo (Messico), Traeen (Norvegia), Friedrich (Austria), Koch (Germania), Fomynkh (Kazakistan), Arashiro (Giappone), Grosu (Romania).
11:31 – 198 km all’arrivo
–
Anche il gruppo è entrato in circuito. La Svizzera tira, guidata da Silvan Dillier. Ricordiamo che gli svizzeri rivendicano un prestigioso secondo posto alla Parigi-Roubaix nel 2018, dietro a Peter Sagan.
11:25 – 200 km all’arrivo
–
E ‘iniziato il terzo round per i fuggitivi, che passa poco sotto il traguardo situato all’Ippodromo di Imola. 6’20 “il vantaggio.
11:20 – 205 km fino all’arrivo
–
Molti uomini oggi possono aspirare alla maglia iridata. Tra questi, il belga Wout van Aert.
11:15 – 210 km all’arrivo
–
Seconda tappa della salita Gallisterna per il gruppo. Pendii difficili, fino al 18% e strada stretta. Nelle fasi cruciali della gara sarà necessario andare avanti. 6’10 “il vantaggio dei fuggitivi.
11h00 – 215 km fino all’arrivo
–
Il divario tra il leader e il gruppo è rimasto invariato. Dietro l’attiva Svizzera, squadra di uno degli uomini più attesi: Marc Hirschi. Al momento non piove sulla gara e il vento non è così forte.
10:45 – 225 km all’arrivo
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I latitanti affrontano per la seconda volta l’ascesa di Mazzolano. Il vantaggio sul gruppo dei favoriti sale a 6’30 “.
10:35 – 232 km all’arrivo
–
Il vantaggio dei latitanti aumenta di quasi 5 ‘. Questi uomini non fanno paura e il gruppo lascia andare. Quasi completato il primo dei nove giri previsti.
Ore 10.20
–
Behrane (Eritrea), Arndt (Germania) e Lutsenko (Kazakistan) non hanno preso il via.
10:15 – 245 km fino all’arrivo
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La fuga è iniziata. Ce ne sono sette: Castillo (MEX), Traeen (NOR), Friedrich (AUT), Koch (GER), Fomynkh (KAZ), Arashiro (JAP), Grosu (ROM). Il vantaggio è subito visibile: 3’35 “.
9:56 – 256 km fino all’arrivo
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La prova online del campionato mondiale di ciclismo maschile è iniziata.
Il giorno è oggi. Si svolge a Imola il 13 ° Mondiale di ciclismo organizzato in Italia e la missione della Nazionale è quella di riportare nel nostro Paese questo titolo che mancava dal 2008, quando Ballan trionfò a Varese. La missione non è impossibile, ma allo stesso tempo è molto difficile.
LA GARA
–
Partenza (ore 9.45) e arrivo all’Ippodromo di Imola, circuito di 28,8 km da ripetere 9 volte, raggiungendo così i 260 km complessivi. Il rischio di pioggia è diminuito, ci sono 177 corridori al via e il percorso prevede due salite di riferimento, Mazzolano e Cima Gallisterna.
NOMINO
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Ecco gli azzurri ei numeri: 17 Bagioli, 18 Bettiol, 19 Brambilla, 20 Caruso, 21 Masnada, 22 Nibali, 23 Ulissi, 24 Visconti. Preferiti? Wout van Aert guida il Belgio e ha vinto l’argento nella cronometro. Considerando che nella seconda parte è andato più veloce di Ganna … è spaventoso. Altri nomi da seguire: Alaphilippe, Fuglsang, Hirschi, Kwiatkowski, ma ovviamente anche (soprattutto) il duo sloveno Pogacar-Roglic.
27 settembre 2020 (modifica il 27 settembre 2020 | 15:31)
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