José Mourinho ha lasciato la porta socchiusa sabato per il ritorno di Rick Karsdorp all’AS Roma. Il terzino destro ha dovuto inizialmente lasciare il club di Serie A dopo una lite con il tecnico portoghese e la dirigenza del club.
“Karsdorp starà fuori quanto vorrà”, ha detto Mourinho in conferenza stampa il giorno prima della partita contro la capolista Napoli. “Gli basta poco per restare con noi, anche se ha un piccolo infortunio. Si sta allenando ancora con il gruppo”.
“Ma qualcuno ha mentito in questo processo e ha parlato male del club e dell’allenatore”, ha continuato Mourinho. “Non meritavamo tutto questo. Quindi sta a Rick decidere se tornare da noi.”
Senza fare il suo nome, Mourinho probabilmente si riferiva all’avvocato di Karsdorp, Salvatore Cibale. Il consigliere aveva detto in una precedente intervista che il tecnico ha dovuto chiedere scusa a Karsdorp per il suo colpo di frusta dopo la partita contro il Sassuolo del 9 novembre (1-1).
Mourinho ha definito Karsdorp un “traditore” dopo quella partita perché ha lasciato correre il suo uomo in finale quando il gol è stato concesso. L’ex giocatore del Feyenoord si è poi ritirato per l’ultima partita prima della pausa dei Mondiali ed è stato anche assente durante il viaggio di allenamento in Giappone. Secondo i media italiani, ciò era dovuto a “problemi mentali”.
La FIFPRO ha parlato di “campagna di intimidazione”
Dopo un’assenza di quattro settimane, Karsdorp è tornato al campo di allenamento il 12 dicembre, ma la disputa non è stata certo risolta. Anche il sindacato internazionale dei giocatori FIFPRO ha espresso il proprio disappunto per il modo in cui è stato trattato Karsdorp. Secondo FIFPRO, c’è stata una “campagna di intimidazione”.
L’AS Roma non ha avuto una buona parola per il comunicato della FIFPRO e per l’intervista dell’avvocato Karsdorp. Per questo motivo è stato messo in vendita dal direttore tecnico Tiago Pinto all’inizio di questo mese.
Karsdorp non ha ancora trovato un nuovo club. La finestra di mercato in Serie A termina martedì alle 23:59. L’ex giocatore del Feyenoord deve ancora parlare pubblicamente della disputa.
L’AS Roma sta lavorando a un solido percorso in Serie A. La squadra di Mourinho non ha perso sei partite di fila ed è quinta nel campionato italiano. La numero quattro dell’Inter ha lo stesso numero di punti dell’AS Roma. I numeri da uno a quattro si qualificano per la Champions League a fine stagione.
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