Jose Mourinho ha rifiutato di parlare alla stampa ieri sera dopo la vittoria per 0-3 contro il Torino. L’allenatore ha visto questo come una distrazione per la finale di Conference League di mercoledì sera. Oggi è tornato.
Mourinho in precedenza aveva indicato che questo gioco “significava tutto per lui”. L’ha anche definita la finale più importante della sua carriera. “Finora sono stato fortunato ad aver vinto tutte le mie finali europee. Ora sono cinquanta e cinquanta contro il Feyenoord. Speriamo di poter andare 51-49 durante la partita. Non dovremmo solo scrivere la storia ora, ma concentrarci solo sul gioco.”
”Una finale porta sempre con sé tensione. Sarebbe bello per la Roma e per tutto il club se potessimo vincere questo premio”. Quella speciale† “La finale di Conference League per noi in questo momento sembra una finale di Champions League. La Roma non giocava una partita così importante da molto tempo. Di certo mi sento responsabile per aver vinto la finale di questo grande torneo.
Il Feyenoord può contare anche sui complimenti di Mourinho. “Hanno giocato 14 partite europee in questa stagione e hanno battuto buone avversarie. Prendi da solo la semifinale contro il Marsiglia, una squadra con una grande storia. E hanno dovuto giocare allo Stade Vélodrome, uno degli stadi più affascinanti e più difficile da mettere in atto. Si può parlare di un meritato ultimo posto”.
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