Mps, i risultati dell’ultimo trimestre

Quanto sono sane le banche italiane? È difficile dire se non abbiamo gli strumenti per analizzarli. Quindi, se molte banche hanno esitato a fornire dati ai propri clienti, MPS si è invece distinta per la capacità di fornire informazioni in modo lineare. E, in sostanza, per l’originaria banca senese c’è ancora spazio per crescita e speranza. Ciò tiene anche conto di come il periodo Covid abbia influenzato sia il flusso delle operazioni sia l’estrema volatilità dei titoli.

Mps, risultati al 30 giugno

Quindi, in attesa del prossimo trimestre o semestre di Mps, dobbiamo analizzare quanto il gruppo senese ha messo a disposizione attraverso i suoi canali ufficiali.

Approvato dal Consiglio di Amministrazione, al 30 giugno 2020, il margine operativo lordo si è attestato a 186 milioni di euro, in crescita di un buon 2,9% rispetto al primo trimestre gennaio-marzo 2020. ottenuto grazie a contribuzione e gestione finanziaria, con costi operativi in ​​calo nonostante quanto avvenuto, proprio in termini di finanziamenti e spese, nel corso del confinamento due mesi abbondanti a causa di covid.

Recupero e risalita

I dati analizzati da Mps riflettono anche uno spaccato dell’azienda, analizzando così anche l’evoluzione del settore economico di riferimento attorno alla banca.

C’è stata quindi una buona ripresa dell’attività commerciale da giugno. Da lì è stato consentito a tutti i punti vendita di riaprire il punto vendita, con il restauro e la piena operatività di tutte le filiali dislocate in tutta Italia.

I diversi prodotti di Gestione patrimoniale che ha portato 5,4 miliardi di euro, e sono stati firmati nuovi mutui per 4,7 miliardi di euro, simbolo e segnale anche di una ripresa delle giovani coppie che hanno affidato il loro destino all’acquisto diretto di Una buona

READ  Manifestazione al futuro centro per richiedenti asilo di Albergen, un comune sopraffatto

Problemi critici

Il risultato netto negativo del trimestre è stato di 845 milioni di euro, che include l’ammortamento di DTA per 476 milioni di euro, partite negative per 384 milioni di euro, nonché rettifiche su ulteriori crediti per un importo di 107 milioni di euro.

Cosa aspettarsi nel prossimo futuro

Fondamentalmente il lavoro di Mps continua a cercare una crescita, contando sempre sul contributo di chi vuole operare a livello pubblico e privato. Tuttavia, le agenzie MPS forniscono supporto anche ai trader di piccole e medie dimensioni, che possono così pianificare il loro futuro dopo mesi non troppo lusinghieri in termini di reddito, tutt’altro.

C’è quindi fiducia, ma anche consapevolezza che è solo attraverso un duro lavoro collettivo che si possono gettare le basi per un’ascesa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *