Mutui, il valore della scommessa sul tasso variabile (e chi può sostenerla): tutti i calcoli fatti per voi

Le famiglie si interrogano sul momento migliore per indebitarsi per l’acquisto di una casa. Secondo gli esperti, si prevede una diminuzione del costo del denaro a partire dal secondo semestre del 2024. Secondo i dati dei futures sull’Euribor a 3 mesi, si stima una diminuzione di circa 70 centesimi entro la fine dell’anno, con una maggiore riduzione nel 2025. Attualmente, l’Euribor a 3 mesi si situa intorno al 4%, ma si ritiene che il livello stabilito dalla Bce sia troppo alto.

Per quanto riguarda l’Eurirs, l’indice su cui si basa il tasso dei mutui fissi, la quotazione ha cominciato a scendere dopo i massimi di ottobre. L’Eurirs è più alto dell’Euribor, in quanto i tassi a lungo termine sono superiori a quelli a breve termine. Gli esperti prevedono una possibile riduzione del tasso dei mutui fissi, anche se non in misura significativa.

Per aiutare le famiglie a capire meglio le possibilità offerte dai mutui variabili, è disponibile un’infografica con tutti i calcoli dettagliati. Questa infografica fornisce informazioni chiare sul tasso di interesse variabile, i termini, le opzioni di rimborso e le possibili variazioni nel tempo. Consultando questa infografica, le famiglie potranno prendere decisioni informate sull’indebitamento per l’acquisto di una casa.

In conclusione, sebbene ci sia incertezza sul momento migliore per indebitarsi per l’acquisto di una casa, si prevede una diminuzione del costo del denaro a partire dal secondo semestre del 2024. Sia l’Euribor a 3 mesi che l’Eurirs sono attualmente a livelli considerati alti, ma si stima una possibile riduzione nel prossimo futuro. Consultando l’infografica disponibile, le famiglie potranno comprendere al meglio le opzioni messe a disposizione dai mutui variabili.

Modesto Cociarelli

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