Il PIL (prodotto interno lordo) della Cina nel 2020 è cresciuto del 2,3%, diventando l’unica grande potenza economica globale a crescere nell’ultimo anno, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistica della Cina. La crescita è avvenuta nonostante la pandemia e nonostante nei primi 3 mesi del 2020 la sua economia fosse ridotto del 6,8%, rispetto allo stesso periodo del 2019. Nell’ultimo trimestre del 2020, il PIL cinese è cresciuto del 6,5%, la crescita più forte degli ultimi 2 anni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’eccezione della Cina è ancora più clamorosa rispetto alle perdite di altre grandi economie, causate soprattutto dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria: la banca mondiale prevede una contrazione dell’economia statunitense del 3,6% nel 2020, mentre per la zona euro del 7,4%. D’altra parte, la contrazione globale, sempre secondo le stime della Banca Mondiale, sarà del 4,3%.
In generale, però, le cose dovrebbero migliorare nel 2021, soprattutto a causa dell’arrivo dei vaccini contro il coronavirus: la Banca Mondiale prevede una crescita del 3,5 e del 3,6% per gli Stati Uniti. Uniti e la zona euro. La Cina, invece, dovrebbe fare ancora meglio, la stima di crescita per quest’anno è del 7,9%.
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