Nel 2022 3,8 miliardi di bollette, ma i sindacati confermano lo sciopero – Economia

Il decreto legge recante misure finanziarie e fiscali urgenti sul tavolo del Cdm vale 3,299 miliardi. Ciò si riflette nel progetto di disposizione, che è finanziato da spese in eccesso. Sono disponibili 1,4 miliardi di “anticipi” per aumentare il finanziamento di RFI per le infrastrutture ferroviarie nazionali. Inoltre, nel 2021 arriveranno 1,85 miliardi per l’acquisto di vaccini. Vengono quindi assegnati 49 milioni in più quest’anno per la polizia per lo svolgimento dei principali compiti connessi all’emergenza epidemiologica.

Per il 2022 arriveranno 1,5 miliardi per il taglio delle tasse e 3,8 miliardi per calmare gli aumenti della bolletta energeticaaggiungendo circa 1 miliardo di dollari a quanto finora previsto. Si apprende da varie fonti governative. Le risorse sarebbero aumentate, rispetto a quanto pianificato, grazie agli anticipi di spesa previsti dal decreto legislativo approvato oggi per vaccini e RFI che liberano risorse per il prossimo anno. Ciò aumenterebbe lo stanziamento totale per le bollette a 3,8 miliardi (Ci sono 2 miliardi di manovre, più 500 milioni dall’erario e altri 300 secondo l’accordo già firmato nel Cdm).

Intanto, dopo la proclamazione dello sciopero con la Uil, torna all’attacco il segretario della Cgil Maurizio Landini. “Ho la sensazione che la maggioranza e il sistema dei partiti non si rendano conto, e lo dico giustamente, quale sia la reale situazione sociale della gente nel nostro Paese”, ha raccontato a “L’aria che tirò”. . Mais l’Autorità interviene sullo sciopero generale indetto per il 16 dicembre da CGIL e UIL: deve essere riprogrammato perché non rispetta il “periodo di esenzione” atteso per servizi postali, per quelli di igiene ambientale e per i servizi alla comunità. Viola anche la regola della “scarsità oggettiva”, in pratica si avvicina troppo a una serie di altri scioperi previsti per particolari settori. E’ la decisione presa oggi dalla Commissione di garanzia per l’applicazione della legge sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali che scrive a Cgil e Uil per chiedere di riformulare la data entro cinque giorni.

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Ma Cgil e Uil «confermano lo sciopero generale dichiarato per il 16 dicembre. Prendono atto della delibera del Garante sugli scioperi emanata in data odierna, relativa a scioperi settoriali o territoriali già indetti, e procederanno assicurando che lo sciopero delle 16 si svolga nel pieno rispetto delle norme che disciplinano il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. Servizi “.

Un altro miliardo per calmare le bollette in aumento per cittadini e imprese: con le decisioni del Consiglio dei ministri di oggi, le risorse della legge finanziaria per raffreddare gli aumenti dei prezzi dell’energia raggiungono i 3,8 miliardi”. Lo dice il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini, sottolineando che lo è”uno sforzo senza precedenti, oltre a quelli già fatti nel corso dell’anno e che consentirà alle famiglie italiane di affrontare i mesi a venire con più serenità”. La manovra che è all’esame del Senato “è ancora in miglioramento ed è quindi ferma difficile comprendere le ragioni dello sciopero generale indetto da CGIL e UIL – aggiunge il ministro – Il Paese ha bisogno di confronto e non di confronto. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità e la ragione. “

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