Il papachelor si svolge in gran parte a Perugia, in Italia. Ci sono ruoli secondari per Jennifer Hoffman, Michiel Romeyn e Pepijn Schoneveld. Steef de Bot interpreta un Mark un po’ devastato che sta per diventare padre e viene improvvisamente “rapito” dai suoi amici per un viaggio a Perugia. Lì sottopongono il “papà scapolo” a ogni sorta di folli missioni. Secondo Van den Nouweland, la trama è vagamente basata sul suo periodo selvaggio da studente nella città italiana.
“Mark era un ragazzo simpatico, ma è diventato un ragazzo noioso e responsabile che non beve più una goccia di alcol. Anche la sua ragazza non lo trova più attraente, perché non è più l’uomo di cui si era innamorata Tutti sperano che a Perugia ritrovi la sua vecchia interiorità.
Il produttore parla di una “bella commedia esagerata”. “Nessuna matematica superiore, solo un film meraviglioso che guarda molto avanti”. Particolare attenzione è riservata ai “dialoghi spontanei”. Van den Nouweland spiega: “Penso che in molti film olandesi i personaggi parlino una lingua scritta elaborata. Cerchiamo davvero di evitare questa rabbia. Queste devono essere conversazioni che io e te possiamo avere, in cui credi.
La casa di produzione di Il papachelor è Johnnywood/NRG Productions e la commedia uscirà su Netflix nel 2024. Jon Karthaus è il regista.
Fonte: AD/BM
Foto: Netflix (André Dongelmans, Oscar Aerts, Steef de Bot e Jon Karthaus sul set)
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