nove salite in una tappa dove ogni secondo conta per Vingaard e Pogacar

nove salite in una tappa dove ogni secondo conta per Vingaard e Pogacar

Adam Yates ha vinto la prima tappa del Tour de France. Il ciclista britannico dell’UAE Team Emirates è arrivato al traguardo di Bilbao con il fratello Simon Yates e si è staccato da lui negli ultimi metri.

AFP

Tadej Pogacar, leader dell’UAE Team Emirates, ha tagliato il traguardo con 12 secondi di ritardo come numero 3. Lo ha fatto mentre tifava per il compagno di squadra Yates. Il francese Thibaut Pinot è arrivato quarto e il canadese Michael Woods quinto. Jonas Vingaard, il leader della Jumbo-Visma, è arrivato nono nello stesso gruppo del suo grande concorrente Pogacar. Il danese ha vinto il Tour l’anno scorso.

Pogacar ha elogiato Yates giovedì. “Con Adam abbiamo uno chef in più, un ‘sostituto’ anche nel caso in cui le cose non andassero come avrei voluto”, disse all’epoca.

Nella caccia ai primi punti KOM, sabato è emerso un primo gruppo di testa in cui Pascal Eenkhoorn, come annunciato in anticipo, aveva un posto. Il debuttante olandese è stato il primo in cima alla Costa de San Juan de Gaztelugatxe, quindi per un po’ ha potuto definirsi il leader virtuale della classifica delle montagne. A 50 chilometri esatti dal traguardo, la fuga era finita e un intero gruppo si dirigeva verso la terza salita, il Col de Morga.

Verso la Côte de Vivero, la salita più dura della giornata, Mikkel Bjerg (compagno di squadra di Pogacar) ha preso il comando del gruppo. Più vicino alla vetta, sono stati ancora una volta gli uomini di Jumbo a dare il tono. L’attacco previsto non si è concretizzato, l’americano Neilson Powless è stato autorizzato a raccogliere i punti KOM e Mathieu van der Poel era ancora lì, anche se temeva in anticipo di restare indietro.

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In cima alla Côte de Brochet, l’ultima salita a più di 9 chilometri dal traguardo, i fratelli Yates sono partiti insieme. Il gruppo con Vingaard non riusciva più a raggiungerli.

Enric Mas non è riuscito a raggiungere il traguardo. Il leader spagnolo della Movistar è caduto a 22 chilometri dalla fine ed è stato costretto al ritiro per infortunio.

Segue domenica la seconda tappa nei Paesi Baschi, da Vitoria-Gasteiz a San Sebastian con la salita del Jaizkibel poco prima del traguardo. (AP)

Leggi il rapporto sui progressi del giornalista di ciclismo Robert Giebels più tardi oggi.

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