In base alla legge sui media, il segretario di Stato Gunay Uslu (Media) è autorizzato a intervenire in una seconda sanzione. Finora, si è fatta da parte e ha affermato che la decisione su qualsiasi azione spetta all’NPO. Ungehoord Nederland ha ora due settimane per presentare ricorso.
Se la sanzione è definitiva, l’ONG può chiedere al gabinetto di revocare la licenza di trasmissione dell’emittente. Un portavoce di Uslu dice di non voler ancora anticipare la possibile sanzione dell’ONP, e non vuole ancora dire come risponderà a una eventuale richiesta di licenza da parte di ON! Ritrattare.
‘Perplessità’
Inaudito dai Paesi Bassi alla fine di a comunicato stampa sapendo ‘con perplessità e incomprensione’ di venire a conoscenza dell’intenzione della ONLUS di irrogare la seconda sanzione. “Vediamo la misura punitiva come un attacco diretto alla libertà di stampa nei Paesi Bassi e un possibile colpo mortale per la nostra emittente”.
Il motivo della condanna è una trasmissione del programma Ongehoord Nieuws a metà settembre. L’emittente è stata criticata per un articolo in cui venivano mostrati video senza contesto di neri che picchiavano i bianchi.
La stessa emittente ha detto all’epoca di non capire perché queste affermazioni non potevano essere fatte e si è detta sorpresa.
Secondo il consiglio di Ongehoord Nederland, non c’era razzismo o discriminazione e non era mai stata questa l’intenzione. L’emittente ha anche affermato che avrebbe preso le distanze dal razzismo.
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