Nuovi sviluppi per questa affascinante tecnologia

Gli ingegneri Shota Kondo e Kan Okubo della Tokyo Metropolitan University in Giappone hanno sviluppato un nuovo metodo di produzione levitare oggetti attraverso l’uso di onde sonore.

Il Tecnologia risale agli anni ’80, e prende il nome di levitazione acustica, permette di spostare oggetti solidi o liquidi nello spazio, senza essere “toccati” in alcun modo, sfruttando la pressione generata dalle onde sonore.

L’innovazione degli ingegneri giapponesi risiede nella suddivisione della gamma di trasduttori ad ultrasuoni in blocchi, e nell’adozione di un filtro per la riproduzione del suono basato sulla forma dell’onda acustica; questo ha permesso di ottimizzare l’ampiezza e la potenza di ciascun canale del trasduttore per il campo sonoro desiderato, fornendo ilonda sonora per sollevare una palla di polistirolo da 3 mm.
Questo risultato, che rappresenta a enorme passo avanti per questa tecnologia, potrebbe riflettersi in campi come l’ingegneria biomedica o nanotecnologia, che beneficiano enormemente della possibilità di manipolare oggetti senza contatto fisico “diretto”.

Tuttavia, la tecnologia della levitazione acustica ha un grado di affidabilità e precisione ancora lontano dagli standard di altre tecniche, come “pinzette otticheChe utilizza i laser per generare una pressione di radiazione sufficiente per spostare particelle estremamente piccole.

In studi futuri, i ricercatori hanno scritto: “l’affidabilità del metodo proposto sarà migliorata per l’uso pratico della manipolazione di oggetti senza contatto“; possiamo solo sperare che ciò avvenga, anche alla luce di Commenti recenti che la nanotecnologia ha trovato nelle cure mediche e nella prevenzione.

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