Olimpiadi Tokyo 2021, Daniele Garozzo è argento nel fioretto: nessun richiamo da Rio, perde la finale 15-11 contro il Ka Long Cheung

Daniele Garozzo è d’argento Nel uomini di stagnola individuale. L’atleta azzurra è stata battuta in finale da Cheung Ka Long, atleta di Hong Kong, di 15-11. Il catanese, classe 1992, è arrivato all’ultimo atto che, se vinto, avrebbe significato ripetere l’oro conquistato in Rio 2016. Il sogno è svanito in una finale combattuta, segnata da problemi neladduttore coscia destra per lui, già toccata da crampi nel quarti finale contro i francesi Il forte.

Scherma individuale senza assoli – Per l’Italia questa è la nona medaglia a Olimpiadi di Tokyo, terzo argento del giorno dopo staffetta maschile 4 × 100 stile libero nel nuoto e Diane Bacosi Nel tiro al piattello. Il medagliere riporta 9 podi dopo tre giorni di gara: lo stesso di cinque anni fa in Brasile, ma nel 2016 le medaglie d’oro sono state 3. Non c’è scherma, infatti, che chiude con due secondi posti. Per trovare un’edizione delle Olimpiadi senza vittorie nelle gare individuali, devi tornare a Mosca 1980, quarantuno anni fa. Da domani (spada femminile) tocca alle squadre ampliare il bottino e migliorare un percorso in chiaroscuro tra i singoli.

Il finale – Peccato per Garozzo, limitato anche da problemi fisici. Il blu parte forte e continua 4-1, poi 5 colpi di fila di Cheung valgono la allegare e superando, trattenuto dal Catania che, dopo i crampi in quarti torniamo ai problemi muscolari. Il fisioterapista deve intervenire per massaggiare la coscia destra dell’atleta azzurro, che lamenta fastidio agli adduttori. Alla ripresa, il giocatore di Hong Kong parte forte e vola via 10-5. Garozzo non si arrende, piazza quattro colpi vincenti e torna a contatto. Cheung reagisce con tre tiri vincenti (13-9) e prova a scappare, ma l’atleta delle Fiamme Gialle non intende arrendersi e rientra con 2 colpi (13-11). Ma Cheung brilla e rimane concentrato e mette a segno i pugni d’oro in due attacchi veloci che lasciano Garozzo in lacrime.

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Il percorso – il siciliano ha raggiunto la finale dominando i giapponesi Takahiro shikine (15-11) in semifinale dopo aver vinto il quarti una sfida agguerrita e nervosa contro il Lefort con il punteggio di 15-10. Garozzo aveva iniziato il suo viaggio sconfiggendo l’alfiere d’Egitto, Hassan, 15-6. Nel girone di 16 ha picchiato il giapponese con il dolore Mitsuyama (15-14). Nei quarti di finale aveva vinto 15-10 ai francesi Il forte. Vengono invece eliminati agli ottavi gli altri azzurri in gara, Andrea Cassarà e Alessio Foconi. Il bronzo è andato al ceco Alexandre choupenitch che nella finale per il terzo posto ha battuto Shikine 15-8.

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