Oltre 200 morti ad oggi per munizioni a grappolo in Ucraina |  ADESSO

Oltre 200 morti ad oggi per munizioni a grappolo in Ucraina | ADESSO

Gli attacchi con le cosiddette munizioni a grappolo hanno finora ucciso almeno duecento ucraini. Questo emerge dall’indagine annuale sulle munizioni a grappolo dell’organizzazione per i diritti umani Human Rights Watch.

Human Rights Watch riferisce che almeno 215 persone sono state uccise dalle bombe a grappolo da quando è scoppiata la guerra a febbraio. Inoltre, secondo quanto riferito, almeno 474 persone sono rimaste ferite, scrive l’organizzazione nel rapporto annuale rapporto controlla l’uso globale delle munizioni a grappolo.

Secondo l’organizzazione, sono principalmente i russi a usare le munizioni a grappolo. Centinaia di attacchi con munizioni a grappolo russe sono già stati registrati in almeno 10 delle 24 oblast (regioni amministrative) dell’Ucraina. L’Ucraina ha effettuato due attacchi con missili a grappolo da febbraio, secondo quanto riportato da Human Rights Watch.

La ricerca mostra che l’esercito russo ha bombardato case, strade e parchi con munizioni a grappolo. Sono stati compiuti attacchi anche contro un ospedale per la maternità e un centro culturale.

Le munizioni a grappolo possono essere schierate in vari modi, anche tramite razzi, aerei o mortai. Di solito esplode una bomba a grappolo, dopo di che bombe più piccole si diffondono su un’area più ampia. Spesso non tutti gli ordigni esplodono, lasciando l’area interessata piena di ordigni inesplosi.

L’uso di questa pesante forma di munizioni è rifiutato in tutto il mondo. 110 paesi sostengono un trattato del 2008 che vieta le munizioni a grappolo. Ucraina e Russia non hanno firmato questo trattato. L’Ucraina è attualmente l’unico paese al mondo in cui vengono utilizzate munizioni a grappolo.

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