La giustizia chiede una multa di 100.000 euro al gruppo siderurgico Tata Steel davanti al tribunale di Amsterdam per la diffusione di pericolose nubi di polvere e lo scarico di acque reflue. Secondo l’ufficio del pubblico ministero (OM), il produttore di acciaio di IJmuiden ha violato le norme ambientali.
La denuncia riguarda quattro cause intentate contro Tata Steel a seguito di indagini tra il 2018 e il 2021.
In due casi c’è stata distribuzione di polvere non autorizzata, in un caso ha provocato neve nera (febbraio 2021) vicino agli stabilimenti. Secondo l’accusa, Tata Steel non ha fermato i lavori che hanno provocato la diffusione della polvere.
“In effetti, dopo essere stati arrestati su ordine dei supervisori, sono risultati essere ripresi il giorno dopo durante un controllo”, scrive OM in un comunicato.
Un altro caso riguardava lo scarico non autorizzato di acque reflue nell’avamporto attraverso le fognature della società, e il quarto caso riguardava l’agire senza licenza e ignorare un regolamento in una causa riguardante il raffreddamento di scorie di acciaio.
Se le regole ambientali verranno violate nuovamente entro tre anni, secondo il pm, dovranno essere aggiunti altri 50.000 euro.
La stessa Tata Steel dice in una risposta “mi dispiace che siano successe queste cose”.
“Fanatico di Twitter. Piantagrane. Fanatico del bacon malvagio. Giocatore sottilmente affascinante. Esperto di birra.”
You may also like
-
Jumbo prevede di poter ridurre con “aumenti di prezzo eccessivi” | Economia
-
La legge sull’edilizia sconvolge il Senato con Hugo de Jonge
-
Caroline van der Plas di nuovo leader BBB
-
Le modelle che sembrano troppo giovani sono bandite dagli annunci di alcolici AI | Economia
-
Zutphen avrà ancora una volta una linea ferroviaria internazionale