Uno sembra pronto a scatenarsi, l’altro sta ancora cercando se stesso: Divock Origi (27) crea sempre più aspettative al Milan, Charles De Ketelaere (21) per un attimo non riesce a soddisfarle. Come percepiscono il contributo belga al fuoriclasse italiano?
Anche se il suo nome non sembrava affatto familiare, a causa delle lunghe trattative di trasferimento e del prezzo elevato, Charles De Ketelaere è stato un argomento caldo a Milano sin dai suoi primi passi in terra italiana quest’estate.
Ma le cose vanno veloci nel calcio, perché qualche mese dopo, l’amore sembra essersi un po’ raffreddato. De Ketelaere non riesce a contrastare il crescente brusio con le statistiche e non sembra sentirsi bene.
“Ma non si può certo dire che al Milan stiano già perdendo la pazienza”, assicura Luca Bianchin, titolare a casa del campione d’Italia de La Gazzetta dello Sport.
“Il Milan ha detto fin dall’inizio che ci sarebbe voluto del tempo, anche se si aspettava da lui qualcosa in più in ambito offensivo. Pensavano che avrebbe segnato velocemente e che avrebbe contribuito, proprio come ha fatto al Brugge. Ce l’aveva fatta”.
Charles De Ketelaere sembra preoccupato e si sente la tensione quando è in campo. Ha solo bisogno di un obiettivo. Lo libererebbe davvero.
De Ketelaere sta ancora cercando il suo primo gol. “Il Milan cercava davvero un trequartista che faccia anche gol. Ma forse non era pronto a fare una partita da top ogni 3 giorni, come adesso in Serie A e Champions”.
“Sembra anche un po’ preoccupato e si sente la tensione quando è in campo. Non me l’aspettavo subito, perché ha iniziato bene la sua stagione. Ma nelle ultime settimane qualcosa non ha funzionato”.
L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha già predicato sulla pazienza, come fece allora il Milan con Rafael Leao e Sandro Tonali. “E ha pagato con questi giocatori”.
“È abbastanza semplice: un gol libererebbe davvero Charles. Soprattutto se fosse un gol decisivo. Non 4-0, ma 2-1 in una partita difficile”.
“I milanisti avrebbero potuto aspettarsi di più da lui, ma sono suoi tifosi, ehi”.
“Per il Milan non doveva diventare subito il miglior giocatore della squadra, ma i tifosi hanno giudicato male questa soap opera e la quota di mercato. Una cifra del genere, più di 30 milioni di euro, non erano più abituati a quella di Milano. “
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“Divock Origi è così forte fisicamente, anche se sembra una contraddizione”
Divock Origi è quello che non sta più con uno 0 dietro il suo nome. Ha segnato il suo primo gol con il Milan lo scorso fine settimana.
“Come giornalista, vedi l’allenamento molto poco con i tuoi occhi, ma ho lasciato che varie fonti mi dicessero che Origi è il giocatore più impressionante in allenamento”.
“Sembra una contraddizione a causa dei suoi tanti infortuni, ma è così forte fisicamente ed è versatile. Origi può segnare con 2 piedi, ehi”.
Un Origi in forma è anche grato al Milan perché Olivier Giroud non può occuparsi di tutte le partite a 36 anni.
“E’ vero. Giroud vuole giocare tutto da solo, ma è chiedere troppo. E grazie a Origi si possono fare cambiamenti tattici”.
“Puoi metterlo anche sulla fascia, anche se non credo succederà molto con questo Milan. Per l’avversario è più difficile da valutare rispetto a Giroud. È meno prevedibile”.
Sospetto che domenica comincerà la partita contro il Torino. Tocchera in Divock. È il suo turno. 90 minuti potrebbero essere un po’ in anticipo, ma un posto base è sicuramente possibile”.
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