Paratici lo vuole al Tottenham, ma Allegri punta molto su Kulusevski. E l’idea dell’attacco nasce

Come giudicare la prima stagione di Dejan Koulusevski? Numeri a parte – che restano buoni – l’inizio e la fine crescono, ma nella parte centrale, è qui che mancava praticamente tutta la Juventus, la folgorazione e il brivido dello svedese faticavano a maturare. Ecco: ha tutte le attenuanti del caso. Ed ecco qua: ha anche un talento folle, dimostrato per buoni tratti, non ancora con la continuità di un campione affermato. Viste le qualità, osiamolo: arriverà presto.

L’IPOTESI DI TOTTENHAM – Come detto nel giorno il IlBianconero.com, Kulusevski è ora nel mirino del Tottenham. Gli Spurs hanno ingaggiato Fabio Paratici e l’ex responsabile della zona sportiva della Juventus ha fatto il nome del talento cresciuto all’Atalanta: per fisico e progressione sarebbe perfetto per un campionato come la Premier League. Del resto, la questione degli “spazi” per lo svedese è ancora aperta: quando ha avuto l’opportunità di attaccare a testa alta l’area avversaria, ha dato costantemente la sensazione di poter far male. Non esattamente lo stesso quando Pirlo lo ha avvicinato al punto, unito e vacillante: con le spalle al portiere, ha faticato molto.

ALLEGRI CI CONTA – Un errore che Max Allegri non vuole ripetere è proprio questo: Dejan deve sentirsi libero di creare, pericoli e opportunità. Così come Dybala era sotto la guida del Livorno. Sorge però un dubbio: in quale parte del campo? Sarebbe quindi compatibile con i dieci argentini, ormai in profumo di rinnovamento? Nell’idea di Allegri, Kulusevski può giocare in tutte le aree offensive, soprattutto nel 4-2-3-1 previsto dal tecnico. Il ritiro sarà fondamentale per valutare ogni aspetto…

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