Brutte notizie per molti contribuenti che dovranno fare i conti con l’arrivo di una comunicazione inaspettata. Entriamo nei dettagli e vediamo che finisce nel mirino dell’Agenzia delle Entrate.
Il 2020 è stato segnato dall’impatto del Covid che purtroppo continua ad avere ripercussioni negative sulle nostre vite odierne sia dal punto di vista a buon mercato come relazioni interpersonali. Per limitarne la diffusione, infatti, ci viene chiesto di prestare attenzione a diverse precauzioni come il distanziamento sociale o l’uso delle mascherine. Ciò che peggiora la situazione è che molti imprenditori dovettero abbassare le saracinesche delle loro attività.
Un contesto che porta molte persone a dover fare i conti con una situazione finanziaria complicata. Da qui la necessità di interventi ad hoc da parte dell’esecutivo, come i provvedimenti approvati con il Decreto Sostegno Bis. D’altronde la macchina amministrativa non si ferma mai e presto molti contribuenti dovranno far fronte all’arrivo di a Comunicazione inaspettatamente, che finirà inevitabilmente per incidere sul bilancio di molte famiglie. Entriamo nei dettagli e vediamo di cosa si tratta.
Agenzia delle Entrate, avviene una comunicazione inaspettata: cosa c’è da sapere
L’Agenzia delle Entrate è pronta a inviare lettere di conformità Per quanto riguarda la dichiarazione IVA annuale relativa all’anno d’imposta 2020. In pratica si tratta di una comunicazione inviata a chi non ha trasmesso tale dichiarazione o l’ha presentata incompleta, non compilando il campo delle operazioni attive (VE).
Tali comunicazioni, ricordiamo, vengono inviate a seguito di verifiche effettuate sui dati delle fatture elettroniche, dei pagamenti telematici e dell’esterometro. Le parti interessate riceveranno queste comunicazioni da sole casa digitale. Ma non solo, saranno disponibili anche in “Cassetto delle tasse” personale sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Da quello che possiamo vedere del provvedimento del 30 giugno 2021, quindi, le autorità fiscali sono pronte ad effettuare verifiche su Partite IVA. I contribuenti che riceveranno tale comunicazione potranno quindi verificare la propria posizione. In caso di mancata trasmissione, devono pertanto conformarsi al pentimento operoso.
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Entrando nel dettaglio, in caso di omessa dichiarazione IVA, gli interessati avranno tempo fino al 29 luglio 2021, oppure entro 90 giorni dal termine ordinario del 30 aprile per conformarsi. Se, invece, è stata presentata la dichiarazione IVA 2021, ma senza compilare la telaio VE, è possibile correggere errori od omissioni al termine delle scadenze di valutazione.
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