[BLOG] Devi averne ricavato qualcosa. Gli uomini di Today Inside stanno discutendo con il collega membro di SBS6 Rob Kemps. Quest’ultimo non voleva che Gijp scherzasse con le immagini del programma che Kemps sta facendo con Matthijs van Nieuwkerk. Rob è andato a letto all’ultimo minuto per il rilascio del filmato. Temeva l’effetto Toine van Peperstraten, che si sarebbe ripetuto più e più volte (Toine che ha salutato in lacrime lo Studio Sport). Avrebbe potuto fare di meglio dato che Kemps è stato preso in giro al VI per tutta la settimana e ha anche rifiutato un’offerta per venire come ospite nello show. Eppure possiamo trovare la ragione del sospetto e della paura di Kemps di apparire dal vivo nei media nel fatto che lui stesso ha dovuto mentire su se stesso per dieci anni. E quel motivo inizia con la radio..
Lasciate che vi riporti all’inizio del 2011. Robert Jensen era lo sportivo mattutino di Radio Veronica. Ma lo odiava: la prima metà del suo programma radiofonico aveva vecchi pezzi iniziati dal suo compagno Jan Paparazzi, dalle 7:30 lo si poteva sentire dal vivo, spesso da casa sua. Inoltre, non sembrava esserci una corrispondenza con il pubblico di Veronica, quindi il numero di spettatori è crollato. A quel tempo, ero seduto in un bel posto con Veronica nel pomeriggio, dalle 13 alle 16. Un momento in cui la quota di mercato è ancora alta. Ero lì da poco più di sei mesi, come successore di Ferry Maat all’epoca, quando la direzione iniziò a pensare che sarei davvero cresciuto meglio al mattino (l’ho fatto dal 2005 al 2008 e in realtà non ne valeva la pena) . Cene costose al Red Sun di Blaricum. Per togliermi le stronzate dalla mente, ho detto di sì, ma sapevo che come persona serale/notturna, fare di nuovo quello spettacolo mattutino non faceva davvero per me.
Ora per il mistero di Great Rob Kemps. Infatti, dopo 3 o 4 mesi sulle gengive di nuovo quella mattina (ho dormito qualche ora la notte e qualche ora durante il giorno) da qualche parte poco prima dell’estate avevo un enorme acufene nelle orecchie e ho buttato giù l’ascia. Il terzo atleta mattutino in sei mesi è stato tirato fuori a capofitto dal cilindro ed è stato… Rick van Velthuysen. Un tale uomo che non ha bisogno di dormire ea quell’ora potrebbe anche essere ascoltato (dal vivo) alla stazione 7 giorni su 7, anche il sabato e la domenica pomeriggio. Quello che Rick ha fatto in modo intelligente (e non io) è stato riunire una grande squadra intorno a lui, incluso un certo Jurjen Gofers. Ricorda questo nome poiché ora è sinonimo di Rob Kemps o Snollebollekes.
Con il carnevale 2013 questo DJ/assistente Jurjen Gofers ha realizzato una traccia di carnevale con la sua voce per lo spettacolo mattutino chiamato ‘Vrouwkes’. Divenne un successo (underground) e nacque Snollebollekes. C’era così tanta richiesta che abbiamo dovuto inventare un atto attorno ad esso. Jurjen, come tanti disc jockey radiofonici, è troppo timido per stare sul palco con un microfono, quindi è stato cercato un “front man” ed è stato Rob Kemps. E lì è stato commesso un grosso errore: invece di dirlo onestamente, è stato creato ovunque il suggerimento che Rob Kemps fosse la voce in questi dischi di Snollebollekes, il cantante dell’atto. Ma non è affatto così, è Jurjen Gofers, su tutti i grandi successi da anni, anche dopo Vrouwkes. Fino a quando non è trapelato l’anno scorso, Nella storia e su Visualizza notizie. Ma prima, Kemps aveva già passato le serate in un Gelredome tutto esaurito e so quanti party tent affermano di poter essere ascoltato in quei successi, per un sacco di soldi.
È stato bocciato un anno fa con il pretesto che le canzoni fossero “fatte da una squadra”, ma la voce che si sente in tutte le tracce “da sinistra a destra” è Jurjen e l’uomo che si esibisce ovunque da dieci anni è Rob Kemps. La musicassetta più costosa dei Paesi Bassi! 25.000 euro per mezz’ora di Snollebollekes, secondo Google. Per fare un confronto: Gerard Joling arriva per 22.000 euro e poi mostri il vero cantante, non un cavalletto. La scarpa pizzica da qualche parte. Un sacco di soldi per qualcuno che finge.
Puoi dire, che importa? Ebbene, se fosse stato Marco Borsato la cui voce sui suoi successi è quella di qualcun altro, l’intero Paese sarebbe rimasto scioccato. Ora hanno adattato abilmente tutte le pagine e i siti di Wikipedia in modo che non affermi più che Rob Kemps è il cantante degli Snollebollekes, ma che questo viene mantenuto per almeno 8 anni, dal 2013 al 2021. Il principio di Milli Vanilli: il vero cantante sì non osiamo lasciarlo andare, lo sincronizziamo con le labbra di qualcun altro e gridiamo “dove sono quelle mani” attraverso di lui. E nota che Rob Kemps, il playback pop, che al massimo urla con una band in cui si può sentire qualcun altro mentre suona, presenta un programma chiamato ‘Songs’ con Van Nieuwkerk su cantanti famosi. Sebbene lo stesso Kemps non possa essere ascoltato nei suoi “propri” dischi, ha solo finto per tutti questi anni. Qualcosa del genere ti mangerà, ovviamente. Com’è di nuovo la frase, “come l’albergatore si fida dei suoi ospiti?” Sarebbe bello per Rob sedersi a uno spettacolo dal vivo come quello e dire “sì gente, è vero, fingo di essere qualcuno che non sono da anni, ora sono il vero Rob Kemps e posso finalmente essere me stesso.” Risparmia molta sfiducia e notti insonni!
A proposito, sono ancora a favore di un programma radiofonico quotidiano al 538 per Kemps, con o senza Britt Dekker, quello che ho suggerito un anno e mezzo fa. Riuscirà finalmente a far sentire la propria voce? E penso che potrebbe anche prendere piede. Dovrebbe essere solo se stesso.
“Orgoglioso fanatico di Internet. Sottilmente affascinante esperto di social media. Introverso. Sostenitore di Twitter amico degli hipster”.
You may also like
-
Tana dei Draghi: champagne in tv, doccia fredda dopo
-
Debbie non può fare nulla con il sesto senso di Cees in B&B Vol Liefde
-
L’uomo di Nienke Plas risponde alla commozione per la foto della figlia
-
Sofia Vergara è fumante nel suo costume da bagno che mostra completamente le sue curve
-
Una parola sui (nobili) amici di Willem-Alexander e Máxima