per chi è l’amnistia?

Tutto pronto per il condono fiscale. La tassa automobilistica e alcuni tipi di multe saranno inclusi nel vantaggio, ma solo a determinate condizioni.

Bollo auto
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Un’importante manovra ideata dal governo per alleggerire il carico fiscale sui contribuenti. Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica e questo è particolarmente vero ora. Perché è vero che cancellazione di vecchie tasse andrà a beneficio di un’ampia fascia di contribuenti, ma è anche vero che per alcune pratiche archiviate in via definitiva un altro numero impressionante è pronto per entrare nel circuito della riscossione. La cancellazione dei debiti ritenuti irrecuperabili, in pratica, sarà compensata da nuovi.

Il passaggio non sarà quindi indolore. A proposito, c’è anche un altro problema, relativo a uno dei debiti cancellati: il bollo auto. La cancellazione dei debiti non pagati tra il 2000 e il 2010, infatti, non esclude dal pagamento quelli che non rientrano nei parametri richiesti. Nessuna eliminazione, quindi, come era stato parzialmente previsto. L’unico bollo auto che verrà ignorato sarà quello non pagato qualche decennio fa e rigorosamente inferiore ai 5.000 euro.

Bollo auto, chi ha diritto di recesso

I contribuenti beneficiari del vantaggio, quindi, potrà beneficiare della cancellazione dei debiti pregressi. Rientrano in questi termini il bollo auto (le proroghe restano a livello regionale), così come le multe più vecchie. Inoltre, i beneficiari della misura non dovranno passare attraverso alcuna procedura, poiché i debiti verranno automaticamente cancellati. L’amministrazione fiscale, infatti, essendo già in possesso dei dati degli automobilisti, procederà direttamente alla cancellazione senza ricevere altre richieste. Il 20 agosto l’Amministrazione finanziaria per il recupero ha pubblicato l’elenco dei codici fiscali dei contribuenti interessati.

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I beneficiari della cancellazione dei vecchi importi della tassa automobilistica devono essere registrati entro il 23 marzo 2021. La verifica del reddito imponibile da parte dell’ente è avvenuta entro il 30 agosto. Per beneficiare del condono fiscale, il reddito accumulato nel 2019 deve essere inferiore a 30mila euro. Per quanto riguarda le multe, sono esclusi dall’amnistia tutte le somme dovute per condanne e sanzioni penali. Lo stesso vale per le multe ottenute per guida in stato di ebbrezza con aliquota superiore a 0,8 g/l.

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