Perché i malati di tumore hanno bisogno del vaccino contro pneumococco, herpes zoster, virus respiratorio sinciziale, influenza e Covid

Infezioni virali: l’importanza delle vaccinazioni per i pazienti oncologici

Le infezioni virali possono essere particolarmente pericolose per le persone anziane, fragili e immunodepresse, come i pazienti oncologici. I tumori e le terapie per combatterli possono indebolire il sistema immunitario, rendendo i pazienti vulnerabili alle infezioni. Tuttavia, la copertura vaccinale in Italia è ancora lontana dall’ottimale per i pazienti oncologici.

Le vaccinazioni sono un modo fondamentale per prevenire malattie infettive e milioni di morti all’anno. Purtroppo, molti decessi sono ancora causati da malattie prevenibili con vaccinazioni, quindi è importante avvicinare queste pratiche ai pazienti oncologici fragili e organizzare percorsi vaccinali su tutto il territorio nazionale.

I virus influenzali possono portare a complicanze letali nei malati di tumore più fragili e molti pazienti non sono completamente informati sull’importanza delle vaccinazioni. Per questo motivo, è in corso una campagna informativa per promuovere l’importanza dei vaccini tra i pazienti oncologici.

Alcuni nuovi vaccini sono disponibili per virus come l’herpes zoster e il virus respiratorio sinciziale, che possono essere particolarmente gravi per i pazienti fragili. L’herpes zoster, ad esempio, può causare complicanze gravi e anche letali nei pazienti immunocompromessi.

La vaccinazione è fortemente raccomandata, soprattutto con il nuovo vaccino ricombinante adiuvato, che può contribuire a ridurre il rischio di infezioni e mantenere l’efficacia per 10 anni. È quindi fondamentale che i pazienti oncologici siano consapevoli dell’importanza delle vaccinazioni per proteggere la propria salute e aumentare la qualità della loro vita.

Ottavio De Marco

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