Hans Kazàn è stato nominato domenica Cavaliere dell’Ordine di Orange-Nassau. Il settantenne illusionista festeggia con il nastro i suoi cinquant’anni di professione. Ma perché l’allegro mago era così importante per la professione?
Er waren grote woorden voor Kazàn, toen burgemeester Koos Janssen van Zeist hem zondagmiddag zijn koninklijke onderscheiding opspeldde.
De burgervader prees hem om zijn “belangrijke bijdrage aan de waardering van goochelen als volwaardige kunstvorm”. “Hij heeft het vak aanzien gegeven. En daarmee het voortbestaan van de goochelkunst in Nederland gewaarborgd”, voegde Janssen eraan toe.
Toen de illusionist eind 2021 de Fred Kaps Ring kreeg, werden ook al zulke grote woorden gebruikt. De International Brotherhood of Magicians reikt deze prijs op onregelmatige basis uit. De award gaat naar mensen die een belangrijke betekenis voor het goochelaarsvak hebben gehad.
Ren Je Rot was zijn grote doorbraak
Kazàn draagt al een halve eeuw op een enthousiaste, positieve manier de liefde voor het vak uit, vooral naar jongeren. Zelf werd hij op zijn negende bevangen door het goochelvirus. Dat gebeurde toen hij van Sinterklaas zijn eerste goocheldoos kreeg. Vanaf dat moment besteedde Kazàn al zijn vrije tijd aan de wondere wereld die hij had ontdekt.
Zijn grote doorbraak volgde in 1973, toen hij op het wereldkampioenschap in Parijs de derde prijs won in de categorie illusionisme. Deze winst leidde tot een vast item in het populaire jeugdprogramma Ren Je Rot. Door zijn aanstekelijke enthousiasme wist Kazàn zijn liefde voor het vak met honderdduizenden jongeren te delen.
Onder zijn fans bevonden zich onder anderen Hans Klok en Victor Mids. Ze namen zich allebei voor minstens net zo ver in het vak te komen als hun grote voorbeeld.
1:00Molte persone lo conoscono da Pricing Battle
Quando Esegui il tuo marciume arrestato, Kazàn aveva un suo programma al TROS: il Spettacolo mozzafiato. Inoltre, ha fatto vari spettacoli teatrali e spesso si è esibito in festival come Zwarte Cross e Lowlands. Inoltre, Kazàn ha aiutato molti enti di beneficenza: negli anni è stato ambasciatore della Kind & Brandwond Foundation, della Magic Care Foundation e del Princess Beatrix Spierfonds.
Lo scorso anno, l’illusionista ha distribuito mille scatole magiche ai bambini profughi ucraini per “distrarli, aiutarli a rilassarsi e dare loro energia positiva”.
Anche i suoi tre figli si sono fatti strada nell’azienda
Nel 1990 è passato da TROS a RTL, dove ha diretto quasi novecento episodi del quiz Battaglia dei prezzi presente. Nel verso olandese dell’American Vision Board, le persone dovevano indovinare i prezzi dei prodotti.
Il programma ha anche contribuito alla sua popolarità. Il pubblico è venuto a Hilversum in autobus pieni per partecipare. “È stato divertente e semplice, è sempre stata una gioia farlo”, ha detto di recente Kazàn al podcast. Ecco perché sei rimasto a casa!. “Ora, se qualcuno dicesse ‘suoneremo qualche altro episodio con te’, andrei al sodo. Anche se non andassero mai in onda.”
Il suo amore per la magia si è rivelato contagioso anche all’interno della stessa famiglia di Kazàn: tutti e tre i figli hanno trovato negli anni la propria strada nella professione. Oscar e Renzo Kazàn hanno formato per quasi trent’anni il trio di illusionisti Magic Unlimited con il loro socio in affari Maartje van Olst. Si sono esibiti a livello nazionale e internazionale fino a quando non hanno deciso di farla finita all’inizio del 2023. Non solo Magic Unlimited, ma anche il terzo figlio di Kazàn, Steven, si è esibito più volte a Las Vegas .
“I dottori sono più importanti dei maghi”
Oltre che per l’entusiasmo, padre Kazàn si distingue anche per la modestia. Soprattutto negli ultimi anni, dopo l’operazione a un’arteria danneggiata, ha regolarmente sottolineato che nella vita ci sono cose più importanti del divertimento.
“Le vere meraviglie del mondo sono la natura e la scienza medica”, ha detto al programma nell’ottobre 2021. Con un occhio al domani. “La magia e l’illusionismo sono intrattenimento. Anche molto importanti, ma altre cose sono molto più importanti.”
Kazàn ha anche notato in questa conversazione che la professione magica è cambiata di poco nell’ultimo mezzo secolo. “I tempi cambiano, ma le persone rimangono le stesse e anche le torri.” Se la sta prendendo comoda in questi giorni e si concentra più sulla presentazione di eventi che sui grandi spettacoli di magia. “Anche se devo fare sempre almeno due giri. La gente si sente presa in giro quando vede Hans Kazàn e non c’è magia”.
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