Il gruppo femminile avrà un percorso più lungo e più pesante rispetto agli anni precedenti all’Amstel Gold Race di domenica con un percorso di 155,8 chilometri. L’organizzazione ha in parte esteso la Limburg Cycling Classic per aumentare le possibilità di vittoria di Annemiek van Vleuten nel suo anno di addio.
“Annemiek, di cosa hai bisogno per vincere?”, ha chiesto a Van Vleuten il direttore dell’Amstel Gold Race, Leo van Vliet. La risposta del 40enne Movistar è stata all’altezza delle aspettative: un percorso più duro e più lungo.
“È davvero conveniente per me”, afferma Van Vleuten in una conversazione con NU.nl. “Più lunga e dura è la gara, meglio sono. Ma non è solo un bene per me, il ciclismo femminile è pronto solo per le gare di quattro ore”.
Pertanto, domenica i corridori inizieranno la più lunga Amstel Gold Race di tutti i tempi. Con un giro addizionale a Sittard-Geleen e un giro addizionale a Valkenburg, il percorso è più lungo di oltre 27 chilometri rispetto allo scorso anno. Un’ulteriore salita di Geulhemmerberg, Bemelerberg e Cauberg rende anche il percorso molto più difficile.
“Questo è quello che le piace”, ha detto il direttore di gara Leontien van Moorsel. “Potrei non essere sciovinista, ma vorrei davvero che Annemiek vincesse. La vogliamo in quella lista d’onore”.
Più lunga e più pesante a causa dello sviluppo del ciclismo femminile
Ma il percorso non è stato solo allungato per permettere a Van Vleuten di partire. Anche lo sviluppo del ciclismo femminile ha svolto un ruolo importante. “Non potevamo rimanere indietro rispetto alle altre gare del WorldTour”, afferma Van Moorsel, riferendosi alla Parigi-Roubaix (145 chilometri) e al Giro delle Fiandre (157 chilometri).
“In passato, molti corridori correvano per pantaloni e maglietta e avevano anche un lavoro a tempo pieno. Ora i corridori possono essere sempre più professionali con questo sport. Se lo meritano anche loro”.
Secondo Van Vleuten, le gare più lunghe e difficili sono una logica conseguenza della rapida crescita del ciclismo femminile. “La gara femminile non dovrebbe essere un misero sostituto della gara maschile”, sostiene il due volte campione del mondo su strada.
“Non puoi vendere a una ragazza che vuole entrare nel ciclismo che le corse femminili non sono nemmeno la metà delle corse maschili. Poiché sempre più ciclisti hanno un salario minimo, possono dedicarsi a tempo pieno”. Quindi l’elenco dei contendenti sta diventando sempre più grande e questo mi rende felice”.
Langere klassiekers
- 2021:
- Amstel Gold Race: 116 kilometer
- Parijs-Roubaix: 116
- Gent-Wevelgem: 142
- 2022:
- Amstel Gold Race: 129
- Parijs-Roubaix: 125
- Gent-Wevelgem: 159
- 2023:
- Amstel Gold Race: 156
- Parijs-Roubaix: 145
- Gent-Wevelgem: 163
La gara femminile del 2003 ha seminato dubbi
Era ancora un grattacapo estendere la gara femminile senza sovrapporsi alla gara maschile. Nel 2003, è persino quasi andato storto, quando le donne hanno guidato più lentamente del programma più lento e gli uomini hanno guidato più velocemente del programma più veloce.
“È stata l’ora più difficile della carriera di Leo van Vliet. Ha dovuto davvero riprendersi”, afferma Van Moorsel, che ha vinto la Gold Race nel 2002. È stato solo nel 2017 che Van Vliet ha avuto il coraggio di organizzare di nuovo una gara femminile.
La questione se la gara potesse essere prolungata inizialmente ha sollevato molti dubbi con il direttore di gara, ma dopo un lungo rompicapo ha funzionato. “Queste gare non si sovrapporranno davvero. Altrimenti ucciderò Leo”, scherza Van Moorsel. “Ogni rischio è escluso. Altrimenti Leo non l’avrebbe mai fatto.”
Van Vleuten riconosce anche che è stato un puzzle difficile. “È molto difficile da organizzare, quindi complimenti all’organizzazione”. L’Amstel Gold Race femminile inizia domenica alle 10:10 e l’arrivo è previsto intorno alle 14:30.
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