PIL, riapertura e sostegno: quanto crescerà l’economia italiana nel 2021

Il nuovo quadro programmatico è in fase di definizione e sarà inserito nel documento economico e finanziario previsto per metà aprile. Secondo quanto anticipato dal ministro dell’Economia, Daniele Franco, si prevede che il PIL subirà una “leggera” contrazione nel primo trimestre, per poi recuperare nel secondo e accelerare nel terzo e quarto trimestre dell’anno. .

L’accelerazione della crescita dipende dalla combinazione di diversi fattori, il primo dei quali è l’aspettativa che la campagna vaccinale di coronavirus, se fosse possibile vaccinare al ritmo di 500.000 dosi al giorno, questo potrebbe portare a rendere immuni al Covid la maggior parte dei 51 milioni di italiani entro la fine dell’estate. Operazione che va sia dal necessario superamento degli enormi divari finora registrati tra le regioni (sulla capacità di attuare piani di vaccinazione e di rispettare i criteri di priorità per le fasce d’età e le categorie più vulnerabili), nessuno escluso), e sulla disponibilità delle dosi da iniettare.

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L’effetto atteso della riapertura dopo Pasqua e gli stimoli

L’altro elemento, citato anche da Daniele Franco nel webinar organizzato da Bloomberg, è che dai giorni successivi alla Pasqua è possibile riaprire progressivamente le attività produttive ormai interrotte a causa dei vincoli imposti dall’ultimo provvedimento governativo. Si tiene infine conto dell’effetto delle misure a sostegno dell’economia che, dopo il varo dell’ultimo decreto da 32 miliardi, verranno riproposte con il prossimo gap di bilancio, la cui entità è attualmente in fase di definizione (si pensa 15 -20 miliardi).

Altri interventi seguiranno nel corso dell’anno. Franco spiega che le misure di sostegno saranno eliminate “verso la fine del 2021”. Un’ulteriore crescita dello 0,3% è da considerarsi il primo effetto del piano di ripresa e resilienza che verrà inviato a Bruxelles entro fine aprile, a cui si attende la spinta prevista dall’ultimo decreto “Sostegni” e ogni nuovo slancio che ne deriverà. gli interventi stimolano il recupero.

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Le incognite

Questo è ovviamente uno scenario soggetto alla realizzazione di più variabili. Certo, se la campagna vaccinale non rispettasse il calendario fissato dal governo, la vaccinazione di gran parte della popolazione verrebbe posticipata agli ultimi mesi dell’anno, con impliciti effetti sulla ripresa. Il sostegno al turismo è da considerarsi fondamentale, nella stagione estiva che tradizionalmente considera il nostro Paese come una delle mete predilette per i flussi turistici dall’estero (e da questo punto di vista bisognerà capire come si evolveranno e se i vincoli imposti scompariranno (viaggi transfrontalieri, più recentemente dal Regno Unito).

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