Vertice di oggi presso la sede diInter, oltre a sanzionare la restituzione alla capogruppo per Andrea Pinamonti, era utile per Mino raiola per chiarire la sua posizione sul contratto richiesto dall’attaccante Cles. Ovviamente, essendo riscattato a titolo definitivo, Pinamonti dovrà firmare un nuovo accordo e il potente manager italo-olandese è stato chiaro: cinque anni per aumentare, da 2,2 milioni nel primo anno (in Liguria avrebbe ricevuto più di 2 milioni di bonus) per arrivare, con una crescita graduale, fino a 3 milioni il quinto. Richiesta in linea con gli accordi della scorsa estate, quando il giovane ha accettato il trasferimento al Genoa sapendo che sarebbe tornato alla base.
Un ritorno, però, quello momentaneo, perché dopo aver firmato il contratto, Pinamonti rischia di andare altrove in prestito. Ad oggi, le ipotesi più credibili sono Torino e Cagliari, che da qualche settimana saggiava le acque. In alternativa, non è da escludere la permanenza come quarto attaccante, utile anche per gli elenchi Antonio Conte preferirebbe un profilo più esperto. Una situazione che però va risolta al più presto, una pelle di gatto che Beppe Marotta e Piero Ausilio avrebbero gestito volentieri.
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