Il numero di nuovi ingressi nel mercato del lavoro è aumentato notevolmente nei primi tre mesi di quest’anno, secondo i nuovi dati diffusi giovedì dagli uffici di statistica CBS ed Eurostat. Più persone sono entrate nel mercato del lavoro, ma allo stesso tempo è aumentato anche il numero di posti di lavoro.
Negli ultimi tre mesi, più di 1,9 milioni di persone hanno iniziato un nuovo lavoro nell’ultimo anno. Si tratta di quasi 400.000 in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Ciò riguarda sia le persone che stanno ricominciando a lavorare, sia le persone che hanno cambiato lavoro. Tra i nuovi arrivati, ci sono relativamente molti giovani: più di quattro lavoratori su dieci con un nuovo lavoro avevano meno di 25 anni.
L’aumento del numero di titolari non si è applicato solo ai Paesi Bassi; nella maggior parte dei paesi dell’UE, il numero totale di persone occupate è aumentato notevolmente. All’interno dell’Unione Europea, la percentuale di nuovi arrivati sul posto di lavoro era la più alta in Finlandia, seguita dai Paesi Bassi.
I nuovi arrivati nel mercato del lavoro sono i benvenuti, poiché vengono creati sempre più posti di lavoro. Di conseguenza, il mercato del lavoro rimane rigido. Ci sono stati un record di 451.000 posti di lavoro nel primo trimestre di quest’anno, mentre il numero di disoccupati è sceso a 338.000. Ci sono 133 posti di lavoro ogni 100 disoccupati, secondo quanto riportato dalla CBS in precedenza.
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