Prove crescenti che l’esposizione a PFAS danneggia la nostra salute

Prove crescenti che l’esposizione a PFAS danneggia la nostra salute

Secondo un nuovo studio statunitense, l’esposizione su larga scala ai PFAS, sostanze chimiche presenti in molti prodotti per la casa, aumenta il rischio di malattie gravi come il cancro e le malattie della tiroide. Costa miliardi all’economia americana.

Le condizioni non causano solo un alto costo umano, affermano i ricercatori della NYU Grossman School of Medicine. Rappresentano anche una perdita economica stimata da $ 5,5 miliardi a $ 63 miliardi nel corso della vita della popolazione attuale.

fabbrica 3M

PFAS – in tutte le sostanze poli e perfluoroalchiliche – è il nome collettivo di oltre 4700 sostanze chimiche. Sono associati a una serie di gravi problemi di salute e sono particolarmente difficili da scomporre nell’ambiente. Sono quindi chiamati “sostanze chimiche eterne”.

Ciò significa che continuano a contaminare le acque sotterranee per decenni dopo che la sostanza è stata inizialmente rilasciata nell’ambiente. In Belgio, lo stabilimento 3M di Zwijndrecht è stato screditato lo scorso anno per aver inquinato l’ambiente durante la produzione di PFOS, un gruppo di sostanze appartenenti alla famiglia dei PFAS.

Le sostanze chimiche sono state trovate anche nel sangue di milioni di persone per decenni, come a Zwijndrecht. Studi precedenti Alcuni tipi di PFAS sono stati collegati a cancro del rene, cancro ai testicoli, ipertensione, malattie della tiroide, basso peso alla nascita e danni al sistema immunitario nei bambini.

Pressione economica

Il nuovo studio statunitense, condotto su 5.000 americani, collega anche l’esposizione al PFAS, tra le altre cose, all’infertilità, al diabete e all’endometriosi, una condizione dolorosa dell’utero.

I ricercatori hanno affermato che l’aumento dei costi medici di queste malattie, insieme alla ridotta produttività dei lavoratori, stanno creando significative pressioni economiche sulla società.

READ  Covid, il ministero è d'accordo sul test della saliva. Sasso: "Ottima soluzione per diplomati"

“I nostri risultati si aggiungono alla crescente evidenza che l’esposizione al PFAS danneggia la nostra salute e mina l’economia”, ha affermato la coautrice dello studio Linda Kahn.

Divieto generale

I ricercatori hanno determinato quanti americani avrebbero potuto essere esposti alle sostanze chimiche PFAS nel 2018 utilizzando campioni di sangue di persone che all’epoca partecipavano a sondaggi sulla popolazione nazionale. Ha quindi esaminato dozzine di studi recenti sulle malattie associate a sostanze.

In Belgio, una coalizione di 15 organizzazioni della società civile, compresi i cinque fondi di assicurazione sanitaria, chiede un divieto generale sulla produzione di PFAS. Nessuna esigenza superflua, assicura Leonardo Trasande, che ha guidato l’inchiesta americana.

“Sulla base delle nostre stime, il costo dell’eliminazione graduale e della sostituzione di questa classe di sostanze chimiche con alternative più sicure è giustificato. Soprattutto se si considerano gli enormi rischi economici e medici di perpetuarli nell’ambiente”, ha affermato il medico ed esperto di salute pubblica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *