Puff Daddy accusato di abusi sessuali. Nelle carte spunta anche il nome del principe Harry

Puff Daddy accusato di abusi sessuali. Nelle carte spunta anche il nome del principe Harry

Il famoso rapper e produttore discografico Sean “P. Diddy” Combs è al centro di un’indagine federale per vari reati, tra cui traffico sessuale, violenza sessuale, distribuzione di narcotici e possesso di armi da fuoco illegali. Le autorità dell’Homeland Security Investigations hanno perquisito le sue proprietà a Los Angeles e Miami in relazione al caso.

Inoltre, il principe Harry è coinvolto in una causa da 30 milioni di dollari in cui Combs è accusato di molestie sessuali su uomini e donne. Tuttavia, non è coinvolto direttamente nell’inchiesta. La denuncia è stata presentata da Rodney “Lil Rod” Jones, produttore discografico e presunta vittima, che sostiene di essere stato abusato fisicamente e psicologicamente dal rapper.

Jones afferma di essere stato costretto a reclutare prostitute e a fare sesso con loro davanti a Combs. Il produttore afferma di aver visto il cantante drogare le bevande di ragazze minorenni e possedere video che documentano attività illegali del rapper. Jones sostiene di essere stato molestato e aggredito sessualmente da Combs, subendo minacce costanti.

La vittima ha raccontato di essere stato oggetto di palpeggiamenti non richiesti nelle residenze di Combs a Florida, Los Angeles e New York, oltre che su uno yacht nelle Isole Vergini. Combs avrebbe vantato di sparare a persone e di avere potere sia nell’industria musicale che nelle forze dell’ordine. La situazione continua a svilupparsi mentre le indagini proseguono.

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