Putin userà tutto ciò che gli è rimasto

I leader occidentali si preparano a una guerra in Ucraina in cui il leader russo Vladimir Putin utilizzerà “tutti gli strumenti che gli sono rimasti”. Ciò include minacce nucleari e attacchi informatici. Questo è quanto scrive il quotidiano britannico The Guardian.

I funzionari britannici, parlando ai ministri degli Esteri al vertice del G7 in Giappone, hanno affermato di aspettarsi un’azione di ritorsione dalla Russia. “Dobbiamo essere preparati a tattiche estreme da parte dei russi”.

L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha dichiarato il mese scorso che Mosca è pronta a reagire con “assolutamente qualsiasi arma” se l’Ucraina tentasse di riconquistare la Crimea, annessa dalla Russia nel 2014, per esempio.

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Retorica

I ministri del G7 hanno affermato in una dichiarazione che la retorica nucleare della Russia e le minacce estreme sono “inaccettabili”. Inoltre, sono stati discussi anche i modi per porre fine alla guerra. Per questo, Putin dovrebbe essere il primo a ritirare le sue truppe dalla Crimea.

Secondo un gruppo di ex diplomatici e consiglieri militari, la guerra in Ucraina è sull’orlo di una situazione di stallo. Solo un maggiore sostegno militare da parte dell’Occidente potrebbe quindi impedire, scrive il diario.

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“Le dichiarazioni di sostegno non bastano più, le azioni militari sono sproporzionate rispetto alla retorica delle capitali europee e di Washington”. Al vertice del G7, i ministri degli Esteri hanno ribadito l’intenzione di inasprire le sanzioni contro la Russia.

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