Antonio R. Chaves – Pensatore americano – 22 giugno 2021
Secondo i dati ufficiali dell’Open VAERS (il sistema per la segnalazione volontaria di eventi avversi ai vaccini) e del CDC, sarebbero morti 5.993 americani su un totale di 146.171.792 Americani completamente vaccinati (dati aggiornati all’11 giugno). Questo è un rapporto di circa quattro morti per 100.000 completamente immunizzati.
Quando i tassi di mortalità dei vaccini da VAERS vengono confrontati con i tassi di vaccinazione COVID-19 tra dicembre e giugno, emerge uno strano schema: i decessi legati alla vaccinazione diminuiscono, così come i tassi di vaccinazione essi culminano, ad aprile (Grafico 1). Ciò implica che il tasso di mortalità del vaccino VAERS era di 18 per 100.000 il 1 febbraio, quindi è sceso a 3,1 per 100.000 il 1 giugno (Tabella 1). Ma se questa particolare tendenza è reale, perché non ha fatto notizia?
Inventore e imprenditore della Silicon Valley Steve Kirsch afferma che “fonti interne” gli hanno detto che il vero bilancio delle vittime è 25.800 e che il CDC avrebbe “riclassificato” la maggior parte dei decessi correlati al vaccino. Queste sono accuse serie e, data l’ubiquità di “fonti anonime” che diffondono informazioni false, non sarebbe saggio riportarle qui, a meno che non conducano a prove documentabili.
Fortunatamente, tuttavia, Kirsch non solo cita una fonte anonima, ma fornisce anche istruzioni per accedere a queste morti “nascoste” sul sito Web del CDC (queste istruzioni possono essere trovate a partire dalle 20:20 ET. questo video). Seguendo le indicazioni di Kirsch, ho scaricato il file dal CDC e infatti ho riscontrato che l’andamento del tasso di mortalità “non classificato” coincide casualmente con l’andamento della vaccinazione con notevole coerenza (Grafico 2).
Se si sottraggono i valori antecedenti a dicembre (barra di sinistra nel grafico 3) dai valori di dicembre a giugno (barra di destra nel grafico 3), il numero in eccesso di decessi “non classificati” è 32.060. Questo numero è paragonabile a la differenza proposta da Steve Kirsch di 25.800 (la cifra risultante dal mio calcolo potrebbe essere più alta perché ho scaricato i dati pochi giorni dopo l’uscita del video di Kirsch).
Un totale di 32.060 decessi correlati al vaccino da dicembre a giugno corrisponde a un tasso di mortalità di 21 per 100.000 completamente immunizzati. Questa cifra è quasi la stessa del tasso di mortalità VAERS registrato all’inizio di febbraio (vedi Tabella 1). Potrebbe essere un’altra “coincidenza”?
Per amor di discussione, supponiamo che un gran numero di persone che hanno segnalato questi decessi “non classificati” non fossero sicuri che il loro caro fosse morto a causa del vaccino, e quindi abbiano deciso di non segnalarlo al VAERS per paura. essere accusato di “falsa segnalazione”, che costituisce una crimine federale. Ma come poteva il CDC non aver notato questa tendenza tra i decessi “non classificati”?
Ancora per amor di discussione, supponiamo ora che dopo il febbraio 2021, il CDC abbia iniziato a trasferire un numero significativo di eventi avversi correlati al vaccino in un altro database, al fine di garantire che la loro campagna di vaccinazione si svolga senza interruzioni.
Il rasoio di Occam punta al secondo scenario; in ogni caso, il CDC ci deve ancora molte spiegazioni.
Antonio R. Chaves
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Articolo originale: https://www.americanthinker.com/blog/2021/06/what_is_the_true_number_of_vaccinerelated_deaths.html
Tradotto da ErnestW per ComeDon Chisciotte
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