Altri consumi ha redatto il classificazione della pasta confezionata, che si trova nei supermercati, che per qualità e provenienza sono origin il migliore in italia.
In Italia consumiamo molti carboidrati e in una ipotetica classifica su quale prodotto consumiamo di più i primi posti sarebbero occupati da: Pasta, finestra e Pizza. In particolare, non esiste pasto nelle case italiane che non comporti almeno un piatto di pasta al giorno.
La classificazione di Altri consumi sarebbe potuto passare inosservato se, come ha fatto, non l’avesse trovata salutare. Puoi togliere tutto agli italiani, ma non la loro pasta.
Ecco la classifica stilata da Altri consumi sulla qualità della pasta venduta in Italia. Non sono solo i grandi brand, che al contrario si fermano a un punteggio inferiore alle aspettative; in particolare spiccano, in positivo e in negativo, i prodotti a marchio della grande distribuzione.
Qual è la migliore marca di pasta: la classifica
La classificazione è stata stabilita sulla base di 25 campioni di penne e con criteri quali il contenuto di content proteina e fibra, così come la quantità di tracce impurità nell’impasto. Da questi parametri è stato selezionato il podio, che vede la pasta avvolta da una storia speciale nei primi tre posti. Il podio:
- Al terzo posto le penne rigate biologiche di Sgambaro, un marchio veneto ecologico, sicuro e proteico nato dalla passione del mugnaio Tullio Sgambaro (€ 1,46 a pacco);
- al secondo posto troviamo la pasta di marca lungo S, in particolare il perno integrale del Linea di equilibrio (€ 0,93 a confezione);
- Primo c’è Terra libera, nata dall’associazione delle cooperative e che da anni si batte contro le mafie. Trovato da Gian Carlo Caselli e don Luigi Ciotti, per le penne rigate complete e biologiche il costo è di 1,69 euro a confezione.
Dove sono i grandi marchi di pasta?
Per quanto riguarda i marchi più famosi, come Voiello, di Cecco e Barilla i loro voti erano sotto la media marchi locali e biologici, con un migliore impatto sull’ambiente.
Voiello supera i 60 punti su 100, arrivando a 69 punti, mentre Barilla e De Cecco lo seguono con 66 punti su 100. Ma oltre alla qualità bisogna pensare al rapporto con il prezzo. E così Barilla, con i suoi 0,79 cent a pacchetto (quando non viene ridotto come spesso accade) risulta essere il miglior rapporto qualità prezzo.
Ma quali sono le paste più salutari?
Nella dieta tipica italiana, l’uso di carboidrati è abbondante. Almeno devi ricordarti di mangiare il il miglior carboidrato sulla piazza. Quali sono dunque le migliori paste in commercio per ravvivare i nostri pasti?
I punteggi più alti sono vinti dal pasta integrale di qualsiasi marca, ma in particolare il di Cecco, che per prezzo e qualità riesce a superare molti altri nel classico. Nel dettaglio, questo ottiene quasi un punteggio pieno, 9,8 su 10.
Alce Nero Biologico, segue con 9 uno dei marchi più noti per il biologico, ma solo perché il prezzo è abbastanza alto per una quantità di prodotto inferiore ai canonici 500 grammi.
Accompagnare la pasta con un sugo leggero fa la scelta della pasta integrale le migliori alternative per un’alimentazione sana che non deve dire di no al gusto e alla tradizione del nostro stivale.
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