La Banca centrale europea (BCE) dovrebbe aumentare i tassi di interesse per la prima volta in 11 anni alla fine di luglio. La banca lo fa, tra l’altro, per combattere l’inflazione. Ma perché sta succedendo questo? E perché i tassi di interesse più elevati generalmente portano a una minore inflazione?
Molti paesi europei stanno registrando l’inflazione più alta degli ultimi anni. Questo è anche il caso dei Paesi Bassi. Il mese scorso è stata la vita 11,2% più costoso rispetto a esattamente un anno prima. In altri paesi europei, l’inflazione è talvolta anche più alta. Lo scorso mese L’Estonia aveva un tasso di inflazione del 19,1% e in Lituania del 16,6%.
Questa inflazione è arrivata dopo la crisi della corona, quando sono emersi gravi problemi di approvvigionamento in tutto il mondo. Anche la ripresa economica post-lockdown ha avuto un ruolo in molti paesi. Quando è scoppiata la guerra in Ucraina, l’inflazione è aumentata di nuovo.
Per molto tempo la BCE non è stata favorevole a un aumento del tasso guida europeo. La banca ha affermato che l’inflazione elevata non ha nulla a che fare con la politica monetaria in Europa. Solo i suddetti fattori influenzerebbero l’inflazione.
Probabilmente cambierà questa estate. Il tasso chiave, che ora è a -0,5%, lo sarà Più probabilmente portato allo 0% in due passaggi.
rallentare l’economia
La banca lo fa perché un tasso di interesse più alto influisce sulla quantità di denaro che i consumatori spendono. Le banche normali utilizzano il tasso ufficiale per determinare l’interesse che addebitano ai propri clienti.
Un tasso di interesse più alto rende più costoso prendere in prestito denaro. Di conseguenza, le persone prendono in prestito meno soldi. Inoltre, con un tasso di interesse più elevato, le persone risparmiano anche di più.
A causa di questi due fattori, le persone spendono meno soldi. Di conseguenza, l’economia rallenta.
Quando l’economia rallenta, il prezzo generale di beni e servizi diminuisce. Con la diminuzione della domanda, scendono anche i prezzi. E quando i prezzi scendono, anche il tasso di inflazione diminuisce. Questo principio funziona anche al contrario.
Un po’ di inflazione fa bene all’economia
La BCE punta a mantenere l’inflazione al 2%. Per raggiungere questo obiettivo, la banca può quindi aumentare o diminuire il tasso di interesse.
La banca ha scelto questa percentuale perché ritiene che un po’ di inflazione faccia bene all’economia. Il graduale aumento dei prezzi incoraggia i consumatori a spendere i propri soldi.
La scelta del 2% garantisce inoltre che la deflazione (l’opposto dell’inflazione) avvenga meno rapidamente. Se i prezzi scendono, l’inflazione non scenderà immediatamente sotto lo zero. Il 2% funge quindi da margine di sicurezza.
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