Il team di esperti del COVID Care Hospitals ha condotto ricerche su come preparare l’assistenza sanitaria il più possibile in caso di un’ulteriore recrudescenza del COVID. Il parere finale propone un approccio con misure nazionali e regionali che possono essere utilizzate in modo mirato. Venerdì 10 giugno era Consigli presentato ai ministri della VWS e al presidente della Rete nazionale di cure acute (LNAZ). Nelle Regioni è responsabilità dei Direttori della Sanità Pubblica (DPG) garantire la continuità delle cure. In questo ruolo, GGD GHOR Nederland ha attirato l’attenzione sull’assistenza a livello di catena.
Il team di esperti è composto da rappresentanti interni ed esterni al settore sanitario. L’assegnazione di VWS al team di esperti era incentrata sull’ospedale. Per un’assistenza ospedaliera ottimale, è inoltre necessario migliorare i flussi in entrata, in uscita e in uscita lungo tutta la catena assistenziale. GGD GHOR Nederland ha fornito input sia al team di esperti che al gruppo di esperti su questa parte particolare. Ad esempio, è importante monitorare l’assistenza integrata, ad esempio nell’area della capacità e della pressione sull’assistenza. Durante le prime ondate di corona, abbiamo visto che l’attenzione era concentrata sulla cura dei pazienti negli ospedali, e soprattutto in terapia intensiva. Successivamente è emerso che gravi problemi sono sorti in altri anelli della catena assistenziale, in particolare l’assistenza domiciliare, le case di cura e l’assistenza ai disabili, ad esempio nella distribuzione dei dispositivi di protezione individuale. Il team di esperti ha quindi tenuto in massima considerazione gli effetti che la consulenza può avere sull’intera catena di cura.
A proposito dell’incarico
Commissionato dal Dipartimento della Salute, del Welfare e dello Sport, il team di esperti degli ospedali COVID-care ha recentemente studiato ciò che è necessario per consentire alle cure ospedaliere regolari di continuare il più possibile nell’autunno/inverno 2022-2023 in caso di un nuovo focolaio di covid. Il più grande collo di bottiglia nelle cure ospedaliere, ma anche nel resto della catena assistenziale, è la disponibilità dei caregiver. La Taskforce Supporting Optimal Deployment of Healthcare Professionals ha emesso un avviso separato su questo tema il 12 aprile 2022.
La relazione è stata consegnata anche a Mark Kramer come presidente di LNAZ, con la richiesta di accogliere le raccomandazioni e i consigli nell’ambito di ROAZ. Al tavolo ROAZ, la consulenza e la sua attuazione possono essere considerate dal punto di vista dell’intera catena assistenziale.
Il rapporto completo può essere letto qui: Ottimizzare le cure ospedaliere ai tempi del COVID | Rapporto | Rijksoverheid.nl
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