Riappare un FENOMENO che sconvolgerà il clima di TUTTO L’INVERNO 2021-22″ ILMETEO.it

Meteo LAST: UN FENOMENO che sconvolgerà il clima TUTTO L’INVERNO 2021-22 ricompare

INVERNO 2021/2022: La Niña potrebbe condizionare la stagione freddaINVERNO 2021/2022: La Niña potrebbe condizionare la stagione freddaULTIMA ORA: ricompare un fenomeno meteorologico che sconvolgerà il clima per tutto l’inverno 2021-22 con effetti significativi anche in Italia.
Quindi prendiamo il punto per capire quindi cos’è chiarire e fare un’ipotesi andamento generale delle precipitazioni e della temperatura.

Sarà un inverno un po’ anomalo con un’alternanza tra fasi umide e non troppo freddo con perturbazioni discendenti dall’Atlantico e periodi molto più lunghi freddezza a causa dell’arrivo di masse d’aria dal Polo Nord.

Il causa di queste anomalie si trova lontano dal Vecchio Continente e più precisamente nell’area dell’oceano Pacifico. Infatti, la presenza di Ragazza.
Questo particolare fenomeno indica essenzialmente una torna alla calma la temperatura dell’acqua superficiale dell’Oceano Pacifico centrale e orientale che frequentemente influenza il clima del nostro pianeta, con riflessi diversi anche in Europa e in Italia. Come si può vedere dalla mappa qui sotto, l’ultima lettura della temperatura superficiale dell’acqua dell’Oceano Pacifico (settembre 2021) indicata abbassare di circa 0,5°C rispetto alla media e nei prossimi mesi il trend dovrebbe essere a ulteriore diminuzione (-1,2°C).

È concepibile che la presenza di La Niña potrebbe aumentare l’ingresso di molti disturbi in discesa dell’Atlantico che non troverebbe alcun ostacolo di un’alta pressione che potrebbe invece rifugiarsi in Nord Africa. La prima parte dell’inverno, se ciò dovesse essere confermato, sarebbe piuttosto piovosa nel settore centro-settentrionale dell’Europa, con effetti anche sull’Italia con rischi di ondate di maltempo da non sottovalutare, un po’ come è già successo nelle scorse settimane.

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Attenzione però, il Ragazza questo disturberà anche il comportamento del Vortice Polare. Quest’ultimo si configura come una vasta area di bassa pressione che viene parcheggiata quasi permanentemente (da settembre a maggio) sopra il Polo Nord e in cui tutto è rinchiuso aria fredda che si verifica ininterrottamente sulla calotta polare artica e che trova sbocco attraverso i centri di depressione diretti verso sud, poi fino al Mediterraneo (e, ovviamente, anche sull’Italia), provocando maltempo e un drastico calo delle temperature interne per pochi giorni.

Soprattutto tra gennaio e febbraio quelli veri non si possono escludere blitz di gelato come è già successo a dicembre 2020, marzo 2018 e febbraio 2012, per citare solo le più recenti con nevicate nelle principali città e anche fino alle coste.

Raffreddamento delle acque superficiali dell'Oceano PacificoRaffreddamento delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico

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