Rifugiati ucraini: due azioni che sosteniamo

Questo fine settimana, Wijnand ha fatto Ca’Palazzo ha preparato un pranzo con i suoi ospiti ucraini, al quale hanno potuto partecipare non solo i profughi ucraini, ma anche i volontari del comune di Pergola nelle Marche.

Promozione Ospite a tavola a Ca´Palazzo

Profughi ucraini nella cucina del Ca'Palazzo

Wijnand van Ca’Palazzo ha ospitato un certo numero di rifugiati ucraini in pergolala città medievale delle Marche che è meglio conosciuta per l’unicità statue di bronzo di epoca romana che sono stati trovati nel terreno qui. La città ospita ancora più rifugiati e un certo numero di abitanti del posto si stanno offrendo volontari per assicurarsi che tutto vada bene. Naturalmente, questo non è l’unico posto in cui viene fornito aiuto. Nel mio quartiere, le signore del nostro ‘parco dei cani’, un gruppo di donne che portano a spasso i loro cani tutte le mattine e che hanno formato un gruppo Whatapp, hanno lanciato spontaneamente una campagna di raccolta di vestiti e biancheria. Sono state così avviate innumerevoli iniziative in tutta Italia.

Abbiamo deciso di sostenere due di questi gruppi. Innanzitutto troviamo Wijnand Luttikholt e i pranzi sono un buon piano, dà ai rifugiati qualcosa da fare e aiuta anche finanziariamente. Lui stesso domenica scorsa ha appeso il grembiule ai salici e ha affidato la sua cucina al profughi ucraini, mamme con figlie, che hanno preparato un bel pranzo per i volontari e gli altri profughi di Pergola. Questo accadrà sicuramente ancora un paio di volte in consultazione con il comune, e se tu assistente voglio fare per a ospite a tavola da 25 €quindi depositalo su questo numero di banca Nl10Rabo0327546662 a nome di W Luttikholt OVV Ucraina

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I giornalisti informatici ora forniscono informazioni alla popolazione ucraina e ai rifugiati altrove

Attualmente c’è una coppia in Cecoslovacchia profughi ucraini di tipo diverso. Essere Specialisti IT che ora è nella distribuzione di notizie Ucraina prendersi cura di.

Giornalisti informatici per la guerra in Ucraina

Dalle prime ore di guerra, questa squadra di 40 giornalisti invece di portare ai loro soliti argomenti quante più notizie locali possibili. Pubblicano circa 100 articoli al giorno per 4 milioni di iscritti. L’azienda si chiama Media for Creators. Fino a poco tempo hanno scritto su informatica† Quando la Russia ha cercato di privarli del loro futuro e della loro libertà, hanno iniziato a raccontare ai loro lettori la guerra. Le sirene dei raid aerei stanno suonando in tutte le città ucraine. Non c’è più un posto sicuro nel loro paese. Eppure questi giornalisti lavorano in rifugi antiaerei, in villaggi nella terra di nessuno e in altri paesi in cui sono dovuti fuggire. Continuano a pubblicare centinaia di notizie e articoli ogni giorno per supportare i loro lettori.

Per poter continuare a fare questo lavoro, c’è a Raccolta fondi lanciato per aiutare i volontari a organizzare il loro spiegamento in modo più efficiente; continuare ad informare la popolazione; per mantenere i siti web operativi e per supportare i membri del team che hanno bisogno di aiuto, ad esempio coloro che sono fuggiti dalle loro case per sfuggire alla violenza della guerra.

per quello collettivo di giornalisti per supportare vai a: https://fundrazr.com/cmg-campaign?ref=ab_48Onm3MVPUi48Onm3MVPUi

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