Novità importanti per quanto riguarda il rimborso tasse auto che in alcuni casi si può ottenere senza ricevuta di pagamento. Ecco cosa ti serve sapere.
Alle prese con le bollette da pagare e le necessità quotidiane di ogni genere, sono tante le cose a cui bisogna prestare costantemente attenzione. Ad aggravare la situazione, poi, l’impatto negativo del Covid sueconomia, il che significa che molte famiglie devono sempre scrivere le bollette in tasca prima di acquistare qualsiasi cosa, per evitare di deteriorare ulteriormente le proprie finanze personali. Molte sono infatti le spese da sostenere, comprese quelle diauto, come carburante e assicurazione.
Ma non solo, tra gli articoli più odiati dagli automobilisti c’è il tassa automobilistica, che comporta ogni anno una spesa economica significativa. Fortunatamente, in questo settore stanno arrivando buone notizie. In alcuni casi, infatti, è possibile ottenere il rimborso del bollo auto. anche senza presentare la ricevuta di pagamento. Ma come è possibile e soprattutto chi ne ha diritto? Quindi entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Rimborso bollo auto, è possibile ottenerlo senza ricevuta di pagamento: cosa c’è da sapere
Considerata una delle tasse più odiate dagli automobilisti, la tassa automobilistica porta inevitabilmente a dover affrontare spese per nulla indifferenti. Proprio per questo, al fine di offrire assistenza alle categorie più colpite dalla crisi economica causata dal Covid, diverse riduzioni e deroghe.
Ma non solo, molti automobilisti hanno potuto approfittare del annullamento fatture fiscali fino a 5mila euro, inerente al periodo dal 2000 al 2010. Se tutto questo non bastasse, sempre per quanto riguarda il bollo auto, ci sono importanti novità. In particolare, tieni presente che in alcuni casi è possibile ottenere il rimborso del bollo auto anche senza presentare la ricevuta di pagamento.
Bollo auto, come dimostrare il pagamento in caso di smarrimento della ricevuta
Innanzitutto è bene ricordare che è possibile ottenere il rimborso del bollo auto in certi casi previsti dalla legge. Ciò è possibile, ad esempio, nel caso in cui la tassa di circolazione sia stata pagata due volte per errore, oppure l’autista abbia effettuato un pagamento in eccesso rispetto a quanto effettivamente dovuto.
Qualunque sia il motivo per cui hai diritto al rimborso, sappi che esiste una regione in Italia dove sarà possibile ottenerlo senza dover necessariamente presentare il ricevuto. Basta, infatti, presentare a‘prova del pagamento. Finora, però, era obbligatorio presentare l’originale o la fotocopia della ricevuta di pagamento.
Nel caso, ad esempio, perdiamo la ricevuta, invece, il pagamento può essere mostrato, in molte zone anche tramite Servizi dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa è sufficiente recarsi di persona presso gli uffici regionali di competenza, o Aci.
Una novità, quella appena citata, che riguarda solo gli automobilisti della regione Abruzzo. Ciò è possibile previa approvazione unanime della Commissione Bilancio. La proposta in questione, va ricordato, è contenuta in una specifica delibera presentata dal consigliere regionale del M5S Pietro Smargiassi.
Le parole del consigliere regionale del M5S Pietro Smargiassi
A questo proposito, il Pietro Smargiass, consigliere regionale M5Si, come si evince dal sito del Consiglio Regionale d’Abruzzo, ha dichiarato: “Oggi diamo una spinta alla burocrazia della regione Abruzzo sul bollo auto. Con delibera da me prima sottoscritta, approvata all’unanimità dalla Commissione Bilancio, abbiamo ottenuto che, per avere il rimborso del bollo auto nei casi previsti dalla legge, mostra solo una prova di pagamento“.
Poi aggiungi: “Finora, infatti, era obbligatorio presentare l’originale o la fotocopia della ricevuta di pagamento. Un documento spesso impossibile da recuperare, rendendo superflua la richiesta di rimborso. Si tratta di un ostacolo inutile che è stato superato dalla Commissione. Ora mi auguro che la Giunta regionale renda effettiva quanto prima la delibera, perché dobbiamo rendere più facile la vita in Abruzzo con tutti gli strumenti a nostra disposizione.“.
La novità entrerà quindi pienamente in vigore quando sarà resa effettiva dalla Giunta regionale Abruzzo. Una decisione senza dubbio molto apprezzata dagli automobilisti, che potranno così ottenere il rimborso del francobollo, nel caso, ovviamente, ne abbiano diritto. Come già accennato, questa è una novità che riguarda solo l’Abruzzo.
LEGGI ANCHE >>> Benzina: prezzi in preoccupante aumento, ma evitare il colpo è possibile
Ogni Regione, dal canto suo, ha autonomia in merito alla determinazione del bollo auto e per questo motivo vi invitiamo sempre a consultare il sito delle amministrazioni territoriali per sapere se avete diritto o meno alle esenzioni o concessione in materia di bollo auto.
“Fanatico di Twitter. Piantagrane. Fanatico del bacon malvagio. Giocatore sottilmente affascinante. Esperto di birra.”
You may also like
-
Jumbo prevede di poter ridurre con “aumenti di prezzo eccessivi” | Economia
-
La legge sull’edilizia sconvolge il Senato con Hugo de Jonge
-
Caroline van der Plas di nuovo leader BBB
-
Le modelle che sembrano troppo giovani sono bandite dagli annunci di alcolici AI | Economia
-
Zutphen avrà ancora una volta una linea ferroviaria internazionale