ROMA – La notizia era in zona, ma ora è ufficiale. I Friedkins hanno detto di fermare il progetto dello stadio a Tor di Valle e sono pronti ad ascoltare nuove ipotesi per un sistema diverso e con meno volume. Troppi edifici, troppi uffici nel vecchio progetto, ormai considerato inutile in tempi di lavoro intelligente e di pandemia. Così, oggi, il consiglio di amministrazione della Roma ha annunciato lo stop dei lavori allo stadio della Roma.
Questo fa parte del bilancio del club giallorosso.
La proprietà dell’AS Roma intende investire, per essere competitiva, in una squadra vincente che possa giocare in un nuovo stadio moderno ed efficiente. Il consiglio di amministrazione, riunitosi oggi, sulla base di approfondimenti effettuati da first -rate consulenti finanziari, notarili e legali, nonché alla luce delle ultime comunicazioni di Roma Capitale, hanno verificato che non sussistano più le condizioni per confermare l’interesse ad utilizzare lo stadio da realizzare nell’ambito dell’attuale real progetto immobiliare relativo all’area di Tor Di Valle, perché quest’ultimo progetto è divenuto impossibile da realizzare Il Consiglio di Amministrazione – dopo aver esaminato le analisi svolte dai consulenti sulle condizioni finanziarie, economiche, giuridiche e fattuali del il progetto e il suo promotore – hanno riconosciuto che queste condizioni impediscono Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre rilevato che la pandemia ha cambiato radicalmente lo scenario economico internazionale, comprese le prospettive finanziarie dell’attuale fase del progetto.
Tale decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione nell’interesse dell’azienda, ricordando che si tratterebbe del semplice utilizzatore dell’impianto, ed è stata comunicata oggi all’amministrazione di Roma Capitale.
La Società conferma comunque la propria intenzione di rafforzare il dialogo con l’Amministrazione di Roma Capitale, la Regione e tutte le istituzioni interessate, le Università di Roma e le istituzioni sportive, per creare uno stadio verde, sostenibile e integrato. Discutere in modo costruttivo tutti i presupposti, compreso Tor di Valle, e valutare tutte le possibili iniziative a tutela degli interessi della Società, di tutti i suoi azionisti e dei suoi tifosi ”.
La notizia è stata commentata anche sui social.dell’ex presidente della Roma, Giacomo Pallotta, che ha avviato il progetto Tor di Valle: “Mi sento male per la Roma e per la Roma. Qualche stronzo (sai di chi sto parlando) ha rovinato questo grande progetto per tutti. Triste”.
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