Roma-Sassuolo, disastroso arbitrato: arrogante e presuntuoso Maresca

La presunzione di sfratti (indipendentemente dal fatto che) e sanzioni
Difficile dire la partita dal punto di vista di Fabio Maresca, 39 anni, del Napoli. C’è solo un punto in comune, non solo con la partita di ieri, ma con tutta la sua carriera (“casi” tra Serie B e C potremmo citarli a bizzeffe): il suo atteggiamento arrogante e presuntuoso che grava pesantemente su più di mille errori. Che, poi, sono davvero tanti, e quindi il quadro è completo. Peccato, aveva ingannato tutti l’anno scorso quando sembrava aver lucidato questo aspetto del suo carattere. Ieri conferma: chi è nato tondo … Brutta tutta la partita, schizofrenico dal punto di vista del contropiede, in balia del gioco e della sua prepotenza. Lo chiude con un rosso, 8 gialli e 21 difetti. E una valanga di polemiche, tutte ben piazzate. Ne merita 2, ne prende 3.

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Fonseca furioso con Maresca: espulso in Roma-Sassuolo

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fuoco rosso
L’errore più grande è la mancata espulsione di Obiang: destro, piede martello, gamba destra, sulla caviglia destra di Pellegrini. Espulsione per (quasi) tutti, compresa Maresca e il suo miserabile VAR di ieri, Guida, tra coloro che salgono agli specchi, purché (e non si possa escluderlo a priori, visti i posti) non lo fa non è stato lo stesso arbitro in campo a zittirlo.

Lavato
Errore che diventa gigantesco se si confronta il doppio giallo per Pedro: sul secondo bit da dire (ferma Lopez in ripresa), il primo lascia grandi dubbi: primo, Berardi (e questa non è una novità) simula un colpo in faccia (poi di nuovo sul collo, è in realtà mezzo petto); secondo, Pedro “spezza” la palla che era alta, senza forza contro l’avversario. Ma anche se vogliamo rendere omaggio ai puristi del regolamento (la “sconsideratezza” porta sempre al giallo), un dato è ininfluente: nel primo tempo sei falli per la Roma, quattro giallorossi e uno rosso. Quindi il resto (vedi Obiang) è un errore.

Fonseca furioso contro Maresca: “Un arbitrato incomprensibile”

Roma, espulsione di Pedro e Fonseca: 0-0 con il Sassuolo

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Rigore
Centro di Spinazzola, davanti a lui Ayhan tocca la palla con il braccio destro (attenzione, non il primo, quello più vicino alla palla, ma il secondo, che è sempre stato considerato più “punibile” nelle valutazioni) che è largo in l’avambraccio. In caso di dubbio, la presunzione è meglio dell’umiltà. C’era rigore.

Annullato
La perla: a pochi centimetri di distanza, giudica una bella trasferta di Dzeko per Locatelli prima del tiro di Mkhitaryan che finisce in porta, giustamente il VAR lo richiama e lo fa annullare. Annullato quello di Haraslin, fuorigioco sul passaggio di Traoré.

O: Guida 4
Affonda con l’intera nave.

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Roma-Sassuolo, mano di Ayhan in area: per arbitro e Var non è un rigore

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SAMPDORIA-MILANO 1-2
Calvarese 6

Calvarese va con il mestiere, dubbi su Damsgaard
Calvarese se la porta a casa con molta maestria, non eccezionale (le tante chiamate hanno funzioni diverse, non sempre di prevenzione). C’è solo un dubbio, Romagnoli colpisce Damsgaard in zona, forse potrebbe intervenire anche il VAR (Di Paolo). Ok il rigore a Milano, 3 cartellini gialli e 27 falli chiudono il cerchio.

Pena
C’è il rigore per il Milan: dopo una partita di tackle (non c’è colpa per la difesa), Jankto ha il braccio molto alto, ben sopra la spalla, è difficile non dare un rigore .

Dubbio
Salta Romagnoli, in area ma con il braccio sinistro, colpisce Damsgaard in faccia: a centrocampo fischia ancora, perché non in area?

Nessun rigore
Giù in area Theo Hernandez, contrasto con Bereszynski, poco per il rigore. Gabbia sotto l’ascella, Tonelli lo infastidisce, ok per continuare, Fifa è stata chiara.

VAR: A cura di Paolo 6
Eppure VAR a volte deve essere in grado di imporsi.

CROTONE-NAPOLI 0-4
Marinelli 6.5

Marinelli convince, il rosso scappa Petriccione (ok)
Molto concreta la partita dell’ex CAN B, Livio Marinelli, terzo in Serie A della stagione (la 7a in carriera), conclusa senza recriminazioni. C’è un solo difetto, la mancanza della rossa a Petriccione, Nasca interviene nel VAR. Finisce con un’espulsione, sei cartellini gialli e 3 falli fischiati, segno di grande accoglienza a terra.

Rosso
Forse la dinamica, forse una posizione non ottimale per cogliere appieno il difetto: ma Petriccione scivola a gamba tesa e piede martellato su Demme, non affonda ma l’intervento resta pessimo. L’arbitro fischia solo il rigore, Nasca al VAR ricorda all’OFR, proprio al termine dell’espulsione, la foto è molto più “brutta” delle immagini (e infatti l’arbitro chiede le foto in movimento davanti al monitor).

Disciplinare
Correzione del cartellino giallo a Koulibaly, che fa il trucco su Junior Messias. Qualche dubbio invece sull’ammonizione della simulazione contro Politano: il giocatore del Napoli sembra davvero scivolare in area, peccato abbia estratto il giallo senza fermarsi un attimo.

VAR: Nasca 6.5
Buon intervento sulla rossa di Petriccione.

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