Sale a otto il bilancio delle alluvioni in Italia, ‘conseguenze del cambiamento climatico’

Sale a otto il bilancio delle alluvioni in Italia, ‘conseguenze del cambiamento climatico’

Una strada allagata nella città italiana di Cesena

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È salito ad almeno otto il bilancio delle vittime delle alluvioni nel nord Italia. Più di diecimila persone sono state evacuate. Diverse persone risultano ancora disperse. Così dicono le autorità locali della regione Emilia-Romagna, una delle regioni più colpite.

Mentre continuano gli sforzi di salvataggio, le autorità sottolineano la relazione tra cambiamento climatico e inondazioni. Il governo ha annunciato che proporrà un piano per combattere le conseguenze del cambiamento climatico.

Il ministro della Protezione civile e delle Politiche marittime, Nello Musumeci, ha dichiarato oggi pomeriggio in conferenza stampa che circa 50mila persone sono senza elettricità. Secondo il ministro, è in corso un duro lavoro per ripristinare la rete, ma questo non può ancora essere fatto ovunque perché i tralicci dell’elettricità in alcuni punti sono ancora sott’acqua.

Sui social circolano molte immagini delle conseguenze delle forti piogge. Questo video mostra come le colline vicino al Tezzo di Sarsina stanno parzialmente crollando:

Oggi, ai residenti della città di Cesena, duramente colpita, è stato detto di trasferirsi ai piani superiori se fossero rimasti intrappolati nelle loro case. Le persone sono state evacuate dai tetti dagli elicotteri. Anche un sindaco di una città vicina ha detto questo pomeriggio che non era più sicuro.

La mappa sottostante mostra le aree interessate dall’alluvione:

Nell’Europa meridionale, la siccità è una minaccia crescente in alcuni paesi, tra cui l’Italia. Se il terreno è molto disidratato, l’acqua è più lenta e meno assorbita. In caso di forti piogge improvvise, il terreno non può assorbire l’acqua in tempo, il che può causare gravi allagamenti.

‘tropicalizzazione’

Entro otto mesi o un anno, dovrebbe essere messo in atto un nuovo piano nazionale per prepararsi meglio alle forti piogge dopo periodi di siccità. “Niente rimane uguale”, ha avvertito Musumeci, dicendo che la “tropicalizzazione”, il clima più tropicale di un luogo, è ora arrivata in Italia.

Il piano include un nuovo sistema di raccolta dell’acqua in grado di assorbire più acqua molto più velocemente. Secondo il ministro, l’attuale sistema potrebbe assorbire 1000 millimetri in un anno. Il nuovo sistema dovrebbe essere in grado di drenare 500 millimetri in 48 ore. In alcune località, negli ultimi giorni, sono caduti 500 millimetri di pioggia in 36 ore.

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