Sanità: le decisioni che danneggiano tutti | Milena Gabanelli – Corriere della Sera

Sanità: le decisioni che danneggiano tutti | Milena Gabanelli – Corriere della Sera

1. La riduzione del numero di Case di Comunità potrebbe comportare una carenza di strutture per garantire l’assistenza adeguata ai cittadini più vulnerabili.
2. Non è stata fornita una spiegazione dettagliata sui criteri utilizzati per calcolare il numero di Case di Comunità da realizzare, lasciando molti dubbi sulla trasparenza della decisione.
3. Concentrare gli sforzi principalmente sulla ristrutturazione delle Case di Comunità esistenti anziché sulla costruzione di nuove strutture potrebbe limitare l’espansione e la capacità di accoglienza.
4. Le nuove costruzioni richiedono più tempo e iter burocratici complessi, il che potrebbe comportare ritardi nel fornire le necessarie strutture di assistenza ai cittadini.
5. L’impegno del governo Meloni di utilizzare i 10 miliardi di euro destinati all’edilizia sanitaria per realizzare le 414 Case di Comunità non finanziate dal Pnrr è positivo. Tuttavia, è importante assicurare che queste risorse siano effettivamente utilizzate per migliorare l’assistenza sanitaria.
6. L’eventuale avanzo di risorse dai 2 miliardi del Pnrr potrebbe essere investito nei poliambulatori invece che in una vera e propria riforma sanitaria. Ciò potrebbe sollevare preoccupazioni sulla priorità data alla cura e all’assistenza ai cittadini.
7. Alla luce di queste problematiche, è necessario un chiarimento e una spiegazione dettagliata da parte del governo Meloni per assicurare la trasparenza e garantire che le decisioni prese siano nell’interesse dei cittadini e della qualità dell’assistenza sanitaria.

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