Seeed Studio Router Recensione – Conclusione

Seeed Studio Router Recensione – Conclusione

Il Seeed Studio reRouter/Mini Router non è certo il router più economico, ma è molto interessante se si cerca un router prettamente open source. Non solo il software è in questo caso, ma anche l’hardware. Ciò rende reRouter un camaleonte che puoi utilizzare in tutti i tipi di progetti, in cui la funzione non dovrebbe essere limitata all’instradamento del traffico di rete. Puoi fare in modo che il dispositivo esegua tutti i tipi di funzioni del server, ma anche servire hardware che normalmente non collegheresti a un router.

Uno dei principali vantaggi di questi tipi di router è che non effettuano mai una connessione non richiesta al servizio cloud di un produttore e possono trasmettere informazioni sensibili alla privacy, che è qualcosa che stiamo vedendo sempre di più con un vasto pubblico di router. Oltre a questo vantaggio, il router può essere implementato quasi senza limiti con funzioni software aggiuntive gratuite per le quali i produttori richiedono rapidamente un abbonamento e in alcuni casi raccolgono nuovamente i dati.

Per i tweaker amanti della privacy e fai-da-te, diresti che questo router è un gioco da ragazzi se ignori il prezzo. Tuttavia, la versatilità ha uno svantaggio, in quanto rende il dispositivo un po’ più complicato di un router “normale”. Soprattutto se stai pensando fuori dagli schemi, sei in balia della tua conoscenza e perseveranza, poiché dovrai essere preparato per mettere questo dispositivo a tuo piacimento. Le funzioni di base sono abbastanza facili da configurare, ma devi stare attento a mantenere la configurazione sicura; si commette facilmente un errore e OpenWrt accetta senza preavviso configurazioni non sicure in cui potrebbero essere accessibili dall’esterno servizi che non si vogliono assolutamente.

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Se hai la conoscenza, o almeno la perseveranza per iniziare con questo router, allora solo il prezzo getta una chiave inglese nelle opere, perché a 190 euro non è un router economico. Ciò sarà senza dubbio dovuto anche al Raspberry Pi Compute Module che costituisce la base di questo hardware, che è stato disponibile solo in piccole quantità per molto tempo e garantisce anche che il reRouter non sia disponibile ovunque. Il vantaggio di questo modulo è che il reRouter avrà probabilmente una durata maggiore rispetto al router medio, poiché è possibile aggiornare successivamente il core del router a uno più potente.

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