Shigellosi: diarrea sanguinolenta altamente contagiosa resistente agli antibiotici

Shigellosi: diarrea sanguinolenta altamente contagiosa resistente agli antibiotici









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Shigellosi: diarrea sanguinolenta altamente contagiosa resistente agli antibiotici




deporreSempre più casi di shigellosi stanno comparendo in Francia. La malattia, che a volte provoca diarrea sanguinolenta, è causata dal batterio Shigella sonnei. Questo ceppo è molto contagioso e particolarmente resistente agli antibiotici.




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Cos’è la shigellosi?





La shigellosi è un’infezione batterica acuta altamente contagiosa dell’intestino. L’infezione si trasmette per via fecale-orale e durante i rapporti sessuali con contatto anale. I batteri provocano una grave infiammazione che può portare alla morte del tessuto infetto. La malattia si manifesta con dolore addominale e diarrea. Nei casi più gravi, le feci possono contenere sangue, pus e muco.

La shighellosi colpisce principalmente le aree tropicali e i paesi in via di sviluppo dove le condizioni igienico-sanitarie sono meno buone. I bambini sono particolarmente vulnerabili alle infezioni. Ogni anno, la malattia è responsabile di 200.000 morti in tutto il mondo, compresi 65.000 bambini.

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Batteri Shigella sonnei





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© Getty Images

Esistono 4 tipi di batteri Shigella. Nei nostri paesi industrializzati il ​​ceppo circolante, Shigella sonnei, è il ceppo più resistente agli antibiotici. Shigella S. di solito provoca piccoli focolai controllati in un ambiente in cui molti bambini sono insieme, ma negli ultimi anni sono stati segnalati numerosi focolai nella comunità omosessuale maschile.

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Sintomi di shigellosi





IL lieve infezione La shigellosi di solito causa infezioni di breve durata. I sintomi della shigellosi sono crampi addominali e diarrea, a volte accompagnati da febbre, nausea, vomito, perdita di appetito e mal di testa. Il paziente guarisce spontaneamente dopo 4-8 giorni.

In casi più gravi i batteri attaccano il rivestimento dell’intestino crasso, che può portare a diarrea sanguinolenta, acquosa o addirittura sanguinamento. Il paziente è a rischio di grave disidratazione e sepsi.

I bambini sotto i 2 anni sono maggiormente a rischio di complicanze. I loro sintomi sono più gravi: picchi di febbre fino a 41°, convulsioni, perdita di peso, grave disidratazione che può portare a shock e morto. Anche le persone con un sistema immunitario indebolito e gli anziani sono a rischio di complicanze.

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Contaminazione da shigellosi





La shighellosi si trasmette per via fecale-orale attraverso il contatto diretto con le feci di una persona infetta. La malattia è altamente contagiosa. L’ingestione di una piccola quantità dell’agente patogeno è sufficiente a causare l’infezione. Inoltre, i batteri sono molto resistenti all’acido dello stomaco. La shigellosi può essere trasmessa:

  • consumando cibo e acqua contaminati da feci umane
  • attraverso rapporti sessuali con contatto anale con una persona infetta
  • nuotare nell’acqua sporca
  • volare
  • attraverso oggetti sporchi

I batteri vengono escreti nelle feci per diverse settimane dopo la comparsa dei sintomi. Questo rende i focolai di shigellosi difficili da controllare.

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Trattamento della shigellosi





Una lieve infezione da shigellosi di solito non richiede alcun trattamento speciale. Come per altre malattie diarroiche, bisogna mantenersi ben idratati per compensare la perdita di acqua e sali minerali. La malattia scompare spontaneamente dopo una settimana.

Consultare un medico se c’è sangue nelle feci o se la condizione non migliora. Dovrebbe iniziare un ciclo di antibiotici. La Shigella, e in particolare il ceppo S. sonnei, sta purtroppo diventando sempre più resistente agli antibiotici di prima linea. Le opzioni terapeutiche sono quindi sempre più limitate.

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Prevenzione





Il modo migliore per controllare la shigellosi è ridurre il rischio di trasmissione della malattia praticando una buona igiene delle mani.















Fonti:
https://www.pasteur.fr
https://www.msdmanuals.com
https://www.nature.com
https://www.who.int
https://www.sciensano.be






















Ultimo aggiornamento: aprile 2023


















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