Sicurezza visibile lontano dalle istituzioni ebraiche ad Amsterdam

La sicurezza visibile fornita dalla polizia militare nelle istituzioni ebraiche di Amsterdam sta scomparendo. Ronny Naftaniel, presidente della Central Jewish Consultation (CJO), conferma una relazione su questo in De Telegraaf. Le organizzazioni ebraiche hanno recentemente ricevuto una lettera dal comune in cui si afferma che i Maréchaussées proteggeranno gli edifici in modo diverso da questa settimana.

La sicurezza fisica è stata introdotta nel 2014 a causa di una minaccia terroristica. Ma, secondo il comune, la sicurezza tecnologica degli edifici è migliorata così tanto negli ultimi anni che non è più necessario mettere alla porta la polizia militare. Ad esempio, le telecamere sono state collocate nelle sinagoghe e nelle scuole.

“Penso che non sia saggio”, dice Naftaniel. “Soprattutto se guardi quello che è successo a Dallas questo mese.” Lì, un britannico armato ha fatto irruzione in una sinagoga durante una funzione e ha preso in ostaggio il rabbino e altri tre. La presa di ostaggi terminò dopo dieci ore. L’aggressore è stato ucciso, i quattro ostaggi sono illesi.

Il massacro di Halle è stato sventato

Il presidente dell’OJC fa riferimento anche a un incidente nella città tedesca di Halle. Lì, nel 2019, un uomo ha sparato a due persone a caso per strada e in un negozio di donatori. Poco prima voleva entrare in un’affollata sinagoga per provocare un massacro, ma una forte sicurezza glielo ha impedito.

“Altrimenti molte più persone sarebbero state uccise”, dice Naftaniel. “Se reagisci a ciò che vedono le telecamere, spesso sei troppo tardi. È importante essere armati alla porta. È solo necessario con tutti i pazzi che credono nelle teorie del complotto”.

READ  "La decisione su Volt è unica nella storia parlamentare"

Secondo De Telegraaf, la Polizia continuerà a pattugliare i dintorni delle istituzioni ebraiche per poter agire rapidamente in caso di situazione sospetta. Ma il portavoce Robert van Kapel della Royal Netherlands Marechaussee non vuole confermarlo. “Non facciamo mai dichiarazioni sulla sicurezza. Posso solo dire che rimaniamo attivi con un concetto modificato”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *