Simone Piromalli e Giorgia Albano sono morti in un incidente sul raccordo di Roma

Simone Piromalli e Giorgia Albano, i due giovani, avevano poco più di 20 anni morì in un incidente stradale sul Grande Raccordo Anulare a Roma. Classe 1999, Piromalli è stato uno dei testimoni chiave del processo per laomicidio di Luca Sacchi, il personal trainer romano ucciso da un proiettile in testa nella notte tra il 23 e il 24 ottobre 2019 nel quartiere Colli Albani durante un presunto scambio di droga.

Entrambi romani secondo la ricostruzione effettuata dai vigili urbani intervenuti ieri intorno alle 13:00 al chilometro 27 + 300 della tangenziale, lo scooter Beverly 150 guidato dal giovane con Giorgia Albano come passeggero, si è schiantato in un minimarket . in questo momento, fermato nella corsia di emergenza della carreggiata interna della A90, allo svincolo di via Nomentata.

Un violento tamponamento, con il conducente dello scooter che si è trovato davanti al mezzo di soccorso e non ha potuto evitare l’urto. Entrambi gravemente feriti, il personale del 118 intervenuto sul posto ha chiesto l’intervento dell’aerambulanza, che una volta contestata la morte dei due ragazzi è rientrata all’eliporto senza nemmeno atterrare sul GRA.

Dinamica dell’incidente stradale su cui vengono effettuati gli accertamenti dagli uomini della Polizia Stradale Settebagni intervenuti sul posto per svolgere le indagini scientifiche. Da quanto si apprende, il carro attrezzi fermo nella corsia di emergenza dell’incrocio non è stato autorizzato dall’Anas a prestare assistenza sulla A90 al giovane di 61 anni che guidava il mezzo che verrà ascoltato dagli inquirenti per chiarire la sua posizione .

La testimonianza di Piromalli nel processo per omicidio Luca Sacchi

Ma chi era Simone Piromalli? E qual è stata la sua testimonianza sul processo per la morte di Luca Sacchi? Secondo quanto emerso dalle indagini, Piromalli era nei Colli Albani per verificare se Anastasiya Kylemnyk e Giovanni Princi aveva portato denaro (70mila euro in pacchi da 20 e 50 euro), come parte della vendita (a cui Piromalli non era estraneo) una quantità di sostanza stupefacente.

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In scena Piromalli e Rispoli. I due, durante la sparatoria, si nascondono dietro le auto, ma subito dopo si avvicinano al corpo di Luca. Piromalli era stato invitato da Valerio Del Grosso per verificare se Anastasiya e Princi avevano davvero i soldi per poi procedere con lo scambio. E proprio in relazione allo zaino pieno di soldi arriva la testimonianza del giovane che ha perso la vita sulla tangenziale. Nel testimonianza di Piromalli, riportata nel decreto di arresto, il testimone riferisce di essere stato “incaricato da Del Grosso – scrive il pm – di verificare se gli abitanti della regione Tuscolano avessero i soldi per acquistare` `merce ” come concordato e di farsi imbarcare nell’auto di questi, via Latina , intorno alle 21,30 del 23 ottobre, incontro di un uomo a lui già noto, che si è presentato come inviato da Valerio “.

Leggendo la testimonianza di Simone Piromalli, emerge che “ una donna in questo contesto aveva lasciato uno zaino che lui stesso – scrive la Procura – aveva notato che conteneva soldi divisi in due mazzette, da 20 e 50 euro. Notata la presenza del denaro, la giovane aveva ripreso lo zaino in quanto era arrivato subito dopo Del Grosso che stava parlando con qualcuno della vendita di “ erba ”. Lo stesso amico – si legge ancora nel decreto – è entrato nel pub John Cabot e ha sentito subito le urla e il botto di una donna “.

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