Sindone: la straordinaria mostra DIRETTA – Piemonte

“La Sindone è lo specchio del Vangelo. Un Vangelo che non è solo dolore e sofferenza, anche se così fosse per Gesù, ma anche amore, perdono, speranza. Vuol dire pregare per noi la Sindone”. L’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, presenta così la preghiera di questo pomeriggio, Sabato Santo, davanti al lenzuolo che, secondo la tradizione, avvolse il corpo di Gesù nel sepolcro.

Preghiera nel Duomo di Torino, dove è custodita, in diretta televisiva e sui social, “per acquisire questa capacità di guardare alla nostra vita, per quanto difficile e faticosa, con spirito di fede, fedeltà, fiducia e, appunto, di speranza ”, aggiunge Nosiglia, custode pontificio della Sindone, ai microfoni del telegiornale di Tgr Piemonte. “Spero che possa essere utile alle tante persone che sono in difficoltà come tutti noi in questo momento”, conclude.

Lavoro, migranti, senzatetto, malati, pandemia. La contemplazione della Sindone in programma oggi, Sabato Santo, nel Duomo di Torino si contestualizza “nella realtà torinese e nel corso dell’intera città”.

Preghiera in diretta in TV su TV2000, rilanciato via satellite in tutto il mondo dal Centro Televisivo Vaticano, Telepace e altre emittenti, che sarà trasmesso anche sui social network e sui siti web di numerose testate, tra cui Ansa.it, oltre che sulle catene della società civile locale e delle istituzioni religiose .
La foglia che, secondo la tradizione, avvolse Gesù nel sepolcro non verrà rimossa dalla custodia in cui è custodita.
L’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, guardiano pontificio della Sindone, si rivolgerà a lui per alcuni momenti, all’inizio e alla fine della preghiera. Durante la diretta è previsto l’intervento di scienziati ed esperti della Sindone, ma anche di “persone che dedicano il proprio impegno a queste opere di solidarietà e di carità verso il prossimo a cui la Sindone ricorda”.
Abbiamo anche voluto associare una riflessione a ciascuna delle ferite che la Sindone evidenzia, mettendola in relazione con i temi di attualità. Le letture della liturgia davanti alla Sindone saranno affidate ai giovani ea un rappresentante degli operai dell’ex Embraco, per ricordare “questo mondo del lavoro che, da tempo, affronta sofferenze, prove e preoccupazioni e che vede la loro dignità e la loro capacità di provvedere alle loro famiglie “.

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