Ski, Garmisch: Goggia quarto nel superG. Trionfi intestinali

L’olimpionico resta sotto il podio beffato dal sorprendente canadese Gagnon. Brignone a 1 ”33 dalla Svizzera. Esce Bassino

Aveva il numero 17: per chi crede nella superstizione. E questo tanto atteso podio dopo la gara è stato consegnato a Sofia Goggia dalla canadese Marie Michelle Gagnon, che non era mai salita sul podio in superG ma solo in slalom e combinata. Una presa in giro per soli 7 centesimi. Ma anche una risposta del Super G dalla Coppa del Mondo di Garmisch, in Germania, per la discesa olimpica. I bergamaschi sono quarti, a 1 ”dalla vincitrice svizzera Lara Gut, che detiene il pettorale del leader rosso. Sofia, 32 podi e 11 vittorie, è in viaggio per il Mondiale e trova un’altra risposta tecnica. Sofia era uscita negli ultimi 2 superG, quindi il segnale va accettato al di là dello scherzo. Una prestazione che l’ha vista nel primo rilevamento al 23/100 del Gut, non è perfetta dopo il salto, poi si avvicina alla parte centrale nel migliore dei modi, recupera a 84 centesimi e chiude con il terzo tempo in 1 ‘ 16 “70 secondi il norvegese Kajs Lie, 68 centesimi di Gut, che sfiora un superG con linee perfette. Molto veloce, il ticinese è bravo a gestire anche le parti più insidiose della pista come le prime e finisce in 1 ‘ 15 ”70. La svizzera ha il 29 ° successo in carriera e il terzo consecutivo nella specialità. Al quarto posto a 1” 16 l’austriaca Christine Scheyer, con il miglior risultato della sua carriera: un podio difeso con emozione, insomma per Goggia.

Blu

Federica Brignone è dodicesima a 1’33 davanti a Elena Curtoni: la detentrice del Mondiale sta facendo bene con la spinta, gira troppo prima del salto, fa un ottimo finale ma paga la parte iniziale. Una pista che è diventata più problematica, con neve scivolosa, da affrontare dopo la pioggia caduta su Garmisch. Laura Pirovano convince e chiude sedicesima a 1’66. Francesca Marsaglia, quarta a Crans Montana, perde invece in finale e paga anche lei un errore prima del salto: arriva a 2 ”15 dalla vincente e chiude al 24 ° posto. Dopo il dente cambia direzione ed esce Marta Bassino: peccato perché fino ad allora la moglie cuneese che era salita sul podio a St. Anton stava facendo bene in superG. La slovacca Petra Vhlova ha perso molto in finale, che ha raccolto solo punti per la classifica generale grazie al decimo posto. Petra Vhlova, ora solo decima. Gli altri big attesi: Ester Ledecka, sesta, e Corinne Suter settima. Nella classifica dei mondiali di specialità si rafforza la leadership di Lara Gut Behrami, leader con 345 punti, seguita dalla connazionale Corinne Suter con 205. Nel complesso, Vhlova è in testa con 909 punti, seguita da Gut con 847. Domani ci siamo. in pista a Garmisch, per il secondo superG.

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Dice Sofia Goggia: “A dire il vero volevo non applaudire troppo presto perché un secondo dietro era molto. Piccoli cambiamenti, domani cercherò di attaccare di più. Le sensazioni non erano buone, mi ritrovavo sempre indietro e in difficoltà. Ma queste sono le gare e l’avvicinamento al mondiale continua ”. Brignone, intanto, spiega: “E ‘stata una gara molto facile, la pista non presentava difficoltà. Ho perso il salto e ho passato molto tempo e ho perso velocità. Sono a tre decimi dal podio ma decimo. Per prendere l’intestino devi fare qualcosa di diverso, che io non ho fatto oggi ”. Francesca Marsaglia aggiunge: “La neve era molto strana, sapevo che non era la mia condizione preferita. Dovevi trovare il giusto compromesso tra attaccare ed essere molto morbidi. Ho fatto un errore dove non avrei dovuto sbagliare e ho perso molta velocità e l’ennesimo errore nella parte finale ”. Marta Bassino dice: “Sapevo di non dover andare troppo a destra nel salto, ma quando sono arrivata ho lasciato la linea troppo presto e sono scesa”.

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