“Sono sicuro che ci manderanno un arbitro adatto”

Sinisa mihalovic, Allenatore del Bologna, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita del pareggio di Verona: “È stata una partita equilibrata e difficile. Fisicamente potevamo farlo, ma eravamo distratti dalla testa. Queste sono le partite di fine stagione in cui non si vuole perdere, abbiamo recuperato due volte ma non abbiamo giocato la partita che volevamo, per ragioni mentali e non fisiche.“.

L’ultima è importante, sei affascinato dalla sfida?
Sono sicuro che ci manderanno un arbitro adatto perché avevamo solo esordienti e hanno fatto qualche danno. Metteranno un buon arbitro, di Valeri, Giacomelli. Posso scommettere quello che vuoi. Poi si giocherà il gioco, sulla carta non c’è gioco ma noi lo giocheremo. Nessuna partita anche per Milan-Cagliari e la partita è finita 0-0. Il calcio è bello perché non sai come finisce ogni partita“.

Il ritorno al Bentegodi ha un effetto particolare su di te?
Sicuramente quando sono sceso in campo nel tunnel le mie emozioni sono tornate, ho avuto l’emozione. Vedendo salire questa scala, che quasi due anni fa mi sembrava infinita, oggi l’ho superata bene e anche il campo tecnico mi è sembrato più piccolo. Sto meglio adesso rispetto a due anni fa. Sto bene, ho avuto emozioni, anche in albergo, allo stadio. Ho avuto alcune lacrime ma non le ho mostrate. Se torno a due anni fa e penso a oggi, mi sono ripreso totalmente e sto meglio di prima, sono molto contento. Il risultato è ancora un pareggio e nulla è cambiato (ride). Io nonno? Comincia a darmi fastidio perché tutti mi prendono in giro. Sono felice, ho una figlia meravigliosa e un genero che amo come un figlio. Si amano e per un padre e l’importante è questo. Da nonno immagino quando lo prenderò e mi chiederanno se è mio figlio“.

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