Sospetti legami con gli attacchi di Hamas: agenzia Onu indaga sul proprio staff

Sospetti legami con gli attacchi di Hamas: agenzia Onu indaga sul proprio staff

Il capo dell’Unrwa, Philippe Lazzarini, ha rescisso i contratti di almeno 12 dipendenti dell’agenzia coinvolti nell’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso. L’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’assistenza ai rifugiati palestinesi, ha avviato un’indagine interna riguardo all’incidente. Secondo quanto riferito, Israele ha fornito informazioni sul coinvolgimento dei dipendenti dell’Unrwa nell’attacco.
Il Dipartimento di Stato americano ha sospeso i finanziamenti aggiuntivi all’agenzia Onu in seguito a queste rivelazioni. La Commissione Europea si aspetta che l’Unrwa prenda misure immediate contro i dipendenti coinvolti nell’attacco.
L’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha espresso preoccupazione per la situazione a Gaza. Borrell ha affermato che l’attuale situazione non può essere un prezzo accettabile per la lotta contro Hamas e ha sottolineato che l’assistenza umanitaria non può essere oggetto di negoziati politici.
Nel frattempo, Hamas ha diffuso un nuovo video degli ostaggi. Questa volta, il video mostra tre ragazze tra i 136 ostaggi rimasti nell’enclave. Nel tentativo di far pressioni su Israele, i familiari degli ostaggi hanno bloccato l’ingresso degli aiuti umanitari a Kerem Shalom per il terzo giorno consecutivo.
Nell’ambito degli sviluppi politici in Israele, l’estrema destra sta pianificando il ripristino degli insediamenti ebraici nella Striscia di Gaza. A tal proposito, si terrà un convegno con la partecipazione di 3.000 persone, tra cui ministri di estrema destra e membri del Likud, il partito di destra al governo.

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