Stati Uniti, bombardieri schierati in Norvegia: “Messaggio alla Russia”

L’aeronautica militare americana schiera bombardieri B-1 in Norvegia. Questa è la prima volta per gli Stati Uniti, decisione che rappresenta un chiaro messaggio a Mosca, secondo la CNN: l’esercito statunitense opererà nella regione artica, ritenendolo strategicamente importante, e difenderà gli alleati nella regione da qualsiasi Russo. aggressione vicino al confine del paese.

Citando diversi funzionari della difesa, la CNN riferisce che quattro bombardieri B-1 della US Air Force e circa 200 membri del personale della Dyess Air Force in Texas saranno trasferiti alla base aerea di Orland in Norvegia e che le missioni inizieranno nelle prossime tre settimane. Nell’Artico. Circle e nello spazio aereo internazionale al largo della Russia nordoccidentale.

La “mossa” significa che gli Stati Uniti saranno in grado di rispondere più rapidamente a una possibile aggressione russa, hanno detto i funzionari citati dalla CNN. Negli ultimi mesi, il Pentagono ha utilizzato bombardieri di tipo B-1, i B-52, in Medio Oriente per dimostrare la capacità degli Stati Uniti di spostare rapidamente i mezzi militari in aree potenzialmente tese. Queste sono missioni che richiedono settimane per essere pianificate, il che significa che il dispiegamento in Norvegia è in corso da un po ‘di tempo, hanno detto i funzionari.

D’altra parte, il ministero della Difesa ha accolto con profonda preoccupazione le misure militari russe volte a bloccare il potenziale accesso all’Artico. “I recenti investimenti russi nell’Artico includono una rete di aerei offensivi e sistemi missilistici costieri”, ha avvertito Barbara Barrett, segretaria dell’aeronautica militare sotto l’amministrazione Trump. Gli Stati Uniti ritengono che la Russia consideri sempre più vitale il mantenimento del suo accesso all’Artico, con quasi il 25% del suo prodotto interno lordo proveniente dagli idrocarburi a nord del Circolo Polare Artico, ha detto Barrett. Il mese scorso, un aereo da caccia russo ha sorvolato l’USS Donald Cook, un cacciatorpediniere della marina statunitense, nelle acque internazionali del Mar Nero.