Stati Uniti, esplosione per testare portaerei provoca terremoto di magnitudo 3.9

La Marina degli Stati Uniti ha testato la nuova portaerei USS Gerald R. Ford con un’esplosione al largo della Florida. Usate 20 tonnellate di esplosivo

di EB / CorriereTv

Un test spettacolare nell’Atlantico, a 166 chilometri dalla Florida, per mettere alla prova la portaerei USS Gerald R. Ford: l’8 agosto, per la terza volta in poche settimane, la US Navy ha effettuato un test con un 20- tonnellata di esplosivo, che ha causato una gigantesca esplosione e ha sollevato una colonna d’acqua vicino al lato destro della nave. L’esplosione è stata così forte che è stata registrata sul radar dell’Istituto geofisico degli Stati Uniti come un terremoto di magnitudo 3,9. Il capitano della nave ha affermato che il danno è stato “meno del previsto”, riporta il portale Defense News. “Alcune cose sono rotte ma le ripareremo”, ha detto ai giornalisti il ​​capitano Paul Lanzilotta. La USS Gerald R. Ford, la portaerei più costosa e avanzata mai costruita dagli Stati Uniti, deve ancora affrontare diversi problemi tecnici a tre anni dal suo debutto. I tre test, denominati “Full Ship Shock Trials” (FSST), sono progettati per simulare le prestazioni della portaerei in uno scenario di guerra. Ora che sono stati completati, la USS Gerald R. Ford si imbarcherà per un cantiere navale in Virginia dove verranno eseguiti diversi lavori di manutenzione e ammodernamento. La nave, che è costata più di 13 miliardi di dollari, ha un dislocamento di 104.000 tonnellate, è lunga 337 metri e larga 78 metri. La sua velocità massima è di 30 nodi, ovvero circa 56 km/h.

11 agosto 2021 – Aggiornato 11 agosto 2021, 14:41

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