Stoltenberg: la NATO tiene conto dell’attacco chimico della Russia |  Guerra ucraina

Stoltenberg: la NATO tiene conto dell’attacco chimico della Russia | Guerra ucraina

L’accusa russa che l’Ucraina possiede queste armi potrebbe essere l’inizio di un ‘falsa bandieraoperazione, in cui la Russia schiera queste armi essa stessa, ha detto Stoltenberg. “Siamo molto attenti a qualsiasi scusa che potrebbero usare per usare queste armi proibite”.

Ha esortato con forza la Russia ad astenersi dall’utilizzare tali armi, ma la Russia – ha detto – è più propensa a ricadere su false accuse per giustificare la forza militare. Negli ultimi mesi, i russi non hanno diffuso altro che bugie, ha aggiunto. Non ci sarebbe stata alcuna invasione, avrebbero ritirato le truppe dal confine orientale dell’Ucraina, non avrebbero bombardato civili e obiettivi civili. “Questo (che l’Ucraina ha queste armi) è solo un’altra bugia”, ha detto Stoltenberg.

La gigantesca forza militare che l’America e altri paesi della NATO hanno attualmente nell’Europa orientale – i soli Stati Uniti ne hanno 100.000 – rimarrà in parte lì in futuro, ha annunciato Stoltenberg. La difesa del proprio territorio è il compito principale dell’alleanza, che a quanto pare richiede una presenza militare sul fianco orientale più ampia di quella che ha avuto negli ultimi anni. I comandanti militari stanno preparando proposte per un vertice della NATO a Madrid all’inizio dell’estate.

A questo proposito, Stoltenberg ha invitato gli Stati membri a spendere “almeno” il 2% del loro PIL per la difesa, come concordato in un vertice in Galles otto anni fa. Molti paesi non avevano ancora mantenuto questa promessa, ma ora stanno recuperando terreno.

Stoltenberg ha anche esortato la Cina ad assumersi le proprie responsabilità come membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ea condannare inequivocabilmente l’invasione russa dell’Ucraina e certamente a non aiutare la Russia militarmente o economicamente. La NATO, ha detto, osserverà la Cina da vicino su questo.

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